I mercati europei sono saliti, ma Wall Street ha vacillato oggi, mentre gli investitori attendevano l’ultima decisione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense, con gli operatori che si aspettavano una pausa nella sua campagna di rialzo dei tassi.
I nuovi dati che mostrano un ulteriore rallentamento dell’inflazione
statunitense il mese scorso hanno aumentato le aspettative che la banca centrale mantenga i tassi fermi dopo 10 rialzi consecutivi.
Il Dow Jones Industrial Average, tuttavia, ha aperto in rosso
dopo una striscia vincente di sei giorni.
Il Nasdaq, che è un settore tecnologico, è salito e l’ampio S&P 500 si è avvicinato alla soglia dei 4.400 punti, raggiunta per l’ultima volta nell’aprile del 2021.
In Europa, l’indice tedesco di riferimento DAX
è balzato al record di 16.332,67 punti prima di ridurre i guadagni, mentre anche il CAC 40 di Parigi è salito.
Il FTSE 100 di Londra è salito grazie ai dati ufficiali che hanno mostrato un rimbalzo dell’economia britannica ad aprile, grazie alla vivacità della spesa dei consumatori dopo la contrazione di marzo.
“L’atteso ‘salto’ della Fed questo mese ha dato una spinta ai mercati”, ha dichiarato Victoria Scholar, responsabile degli investimenti della società di trading online Interactive Investor.
I trader stavano valutando la “quasi certezza” che la Fed manterrà i tassi in una fascia obiettivo compresa tra il 5,0% e il 5,25%, dopo un ciclo di rialzi iniziato a marzo dello scorso anno.
L’atteso “salto” della Fed questo mese ha dato una spinta ai mercati –Â Victoria Scholar, responsabile degli investimenti presso la societĂ di trading online Interactive Investor
I dati di oggi, che hanno mostrato un forte calo dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, sono stati leggermente superiori alle previsioni e hanno fatto seguito a una serie di letture recenti che hanno suggerito che 15 mesi di inasprimento della banca centrale stavano iniziando a fare effetto.
Il dato è arrivato anche dopo un rapporto misto sui posti di lavoro all’inizio del mese, che ha mostrato una tenuta del mercato del lavoro.
L’aumento annuo del 4,0% dell’indice dei prezzi al consumo segna l’incremento più basso da marzo 2021, anche se ancora doppio rispetto all’obiettivo della Fed.
Se la Fed e il suo presidente, Jerome Powell, “saranno all’altezza delle aspettative del mercato azionario, le reazioni alle notizie in sé dovrebbero essere scarse, dato che nessuna di esse sarà una vera sorpresa”, ha dichiarato Patrick O’Hare, analista di Briefing.com.
Ma ha aggiunto che i mercati potrebbero scendere, dato che si erano già mossi in vista della decisione di mercoledì.
“La profondità e il tono delle vendite, tuttavia, dovrebbero essere proporzionali alla notizia stessa”, ha affermato. “Se tutto è in linea con le attese, è probabile che la vendita sia relativamente modesta e ordinata. Se invece ci sarà una sorpresa da falco, le vendite dovrebbero essere più frenetiche”
Gli investitori temono che ulteriori rialzi dei tassi possano portare l’economia statunitense in recessione.
In Asia, i titoli di Hong Kong e Shanghai sono stati in difficoltà mentre gli investitori tenevano d’occhio la Cina, con la speculazione che i leader avrebbero svelato una serie di misure per sostenere la seconda economia mondiale.