Il futuro del lavoro non è un luogo lontano. Il futuro è adesso.
L’ultimo decennio ha visto un drastico cambiamento nel paesaggio fisico maltese. Dieci anni possono sembrare pochi per la trasformazione dell’isola, ma in confronto al ritmo accelerato dell’evoluzione del paesaggio digitale possono sembrare secoli.
Le costanti tecnologie emergenti hanno ridisegnato il modo in cui affrontiamo tutti gli aspetti della vita, trasformando gli edifici in spazi virtuali, la connettività in infrastrutture e le attività manuali in automazione. Le aziende devono essere pronte ad adattarsi o rischiano di rimanere indietro.
La rivoluzione della sostenibilità ha funzionato da catalizzatore, portando alla ribalta nuove norme di rendicontazione, aumentando l’uso di veicoli elettrici nel mondo delle imprese e incoraggiando gli investimenti in R&I per l’energia e i prodotti verdi.
Inoltre, la crescente integrazione dei clienti della generazione Z e i timori di un aumento dell’inflazione hanno modificato le tendenze dei consumatori, concentrandosi sui valori del marchio, sull’esperienza e sull’accessibilità. In questo modo, la trasformazione digitale diventa una necessità e non più un’opzione.
Migliorare la cybersecurity, creare un’architettura aziendale, integrare FinOps e il cloud nella strategia e sfruttare la potenza dell’automazione sono tutti elementi essenziali per un’organizzazione competitiva che crea valore. Ma l’anello mancante che lega tutto questo è anche il problema più grande: Il talento.
La corsa ai talenti qualificati è diventata uno sprint, poiché la crescente adozione di tecnologie emergenti ha accelerato la richiesta di professionisti più specializzati. Questo aspetto è ancora più preoccupante se si considera che la seconda edizione del National Research and Innovation Monitoring Report 2019-2020, pubblicato dalla Malta Chamber of Scientists and Technology, ha mostrato un calo degli studenti universitari che studiano le materie STEM.
In effetti, la mancanza di risorse tecniche ha bloccato aree di trasformazione come l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning, la Blockchain e l’Internet of Things (IOT).
Cosa possono fare le organizzazioni maltesi?
Le tecnologie in crescita come l’intelligenza artificiale e l’iperautomazione porteranno probabilmente a una forte delocalizzazione dei posti di lavoro, in quanto molti compiti manuali e ripetitivi possono essere sostituiti dal codice. Tuttavia, questo lascia un’opportunità, in quanto i dipendenti possono concentrarsi sull’aggiornamento professionale in base alle esigenze delle organizzazioni.
Integrare la riqualificazione e l’aggiornamento professionale nella strategia di trasformazione di un’azienda è un elemento chiave per mantenere la resilienza per tre motivi.
In primo luogo, garantisce che l’organizzazione possa adottare con fiducia le nuove tecnologie con la sicurezza di avere al proprio interno esperti in grado di utilizzarle efficacemente, senza dover ricorrere all’outsourcing e sostenere costi o rischiare un’implementazione non riuscita.
In secondo luogo, la riqualificazione può riallocare le risorse attuali per colmare le lacune di competenze prevalenti sul mercato, consentendo di avere un vantaggio sui concorrenti che potrebbero avere difficoltà a reperire talenti.
In terzo luogo, l’upskilling vi garantirà di rimanere un’autorità nel settore con investimenti più consistenti nei vostri dipendenti, che potranno affinare le loro competenze specialistiche per generare nuovi percorsi che aumentino i ricavi senza mettere a rischio la resilienza operativa.
Trasformazione efficace
Valutare le vostre lacune è un passo fondamentale per determinare il modo giusto di gestire la vostra strategia di competenze per allinearsi a una trasformazione efficace. A questo proposito è necessario tenere a mente alcune domande chiave.
Quali strumenti, partnership e altre risorse esistono o sono disponibili per aiutare questa trasformazione e quali devono ancora essere identificati, forgiati o acquisiti?
Avete una comprensione accurata delle competenze attuali dei vostri dipendenti e del loro potenziale di sviluppo e, quindi, un’idea di quanti dovranno e potranno essere riqualificati o aggiornati?
Avete una visione completa delle vostre esigenze e delle vostre risorse per dare priorità strategica agli sforzi e posizionare la vostra organizzazione per il successo, sia ora che in futuro?
La cultura aziendale attuale è ricettiva a questo tipo di cambiamento o può costituire un ostacolo?
I vostri leader sono allineati sul valore e sul percorso verso il digitale, nonché sul processo e sulla priorità di liberare il potenziale della vostra forza lavoro?
Cosa potrebbe andare storto?
In realtà, l’apprendimento e l’aggiornamento continui hanno portato a forti benefici sia per i dipendenti che per i datori di lavoro, che superano i rischi minimi e portano un forte ritorno sugli investimenti.
I dipendenti che si concentrano sull’aggiornamento e la riqualificazione possono mantenere la propria rilevanza in aziende in crescita, aumentare la produttività grazie a nuovi strumenti, avere maggiori possibilità di avanzamento di carriera, essere più adattabili, avere un maggiore senso di sicurezza del lavoro e sviluppare una maggiore sensazione di realizzazione personale nel proprio ruolo.
A sua volta, questo ha migliorato il morale e la fidelizzazione di molte aziende. Inoltre, aumenta la competitività sul mercato, può migliorare la collaborazione tra più aree dell’organizzazione per allineare le strategie, ha fornito un servizio migliore ai clienti e favorisce la conformità alle normative.
La strada da percorrere
I progressi del digitale non devono più essere visti come una minaccia per l’attuale forza lavoro, ma come un’integrazione che consente nuove opportunità sia a livello personale che professionale. Le organizzazioni devono tenere presente che la trasformazione non si ferma alla tecnologia e deve essere alimentata da una forza lavoro umana istruita, motivata e incentivata a muoversi verso la digitalizzazione.
Deve essere chiaro che il futuro del lavoro non è un luogo lontano. Il futuro è adesso.
Il ruolo dell’upskilling nella trasformazione digitale sarà discusso durante l’evento EY Engage che si terrà il 1° giugno presso il Westin Dragonara Resort, a St Julian’s. L’evento è sponsorizzato da SG Solutions, BMIT Technologies, Tech Mahindra, MeDirect, Microsoft, IBM, GO, Exigy, ICT Solutions, AIVHY Ltd., Smart Cloud, eSkills, MDIA, OneSpan, British Computer Society Malta Chapter, Epic for Business, DRUID AI, IEEE e in collaborazione con MITA. Per maggiori informazioni sull’evento e per registrare il vostro posto cliccate su .