L’organizzazione turca che monitora i viaggi verso l’Italia dei migranti provenienti dai paesi asiatici si è fatta pagare il viaggio anche dai superstiti del naufragio di Steccato di Cutro
.
La fonte è la deposizione in incidente probatorio di un naufrago che ha riferito che i sopravvissuti, si sono fotografati o sono stati fotografati dai familiari – su questo la testimonianza non sarebbe stata chiara – nel Cara di Isola Capo Rizzuto e “così i trafficanti hanno saputo chi era vivo
“.
L’uomo ha detto di avere pagato per il viaggio 8.300€ vincolati: in caso di arrivo li avrebbero ricevuti tramite money transfer
.
L’entità turca che controlla il trasporto dei migranti provenienti dai paesi asiatici verso l’Italia ha incassato il pagamento del viaggio anche dai sopravvissuti al naufragio di Steccato di Cutro
.
Una fonte, basata sulla testimonianza di un naufrago durante un incidente probatorio, sostiene che i sopravvissuti si sono fatti fotografare o sono stati fotografati dai loro parenti – su questo punto la testimonianza non sarebbe stata precisa – nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto. In questo modo, i trafficanti hanno potuto identificare chi era ancora invita
.
L’uomo che ha testimoniato ha affermato di aver pagato 8.300€ per il viaggio, somma vincolata all’arrivo. In caso di successo, i migranti avrebbero versato il denaro tramite money transfer
.