Un addio definitivo o solo una pausa? Jason Azzopardi, volto storico del Partito Nazionalista, ha messo la parola fine alla sua carriera politica. Nessun ritorno, nessuna candidatura, nessuna ambizione. Durante il podcast Times Talk, ha ribadito con fermezza: “Il mio capitolo politico è chiuso”
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Nonostante i legami con i vertici del PN e il suo ruolo di primo piano nel partito per quasi 25 anni, Azzopardi non ha lasciato spazio a dubbi. Alla domanda se esclude categoricamente una futura candidatura, la risposta è stata netta: “Sì, lo escludo”. Poi ha aggiunto: “Non ho un partito, non sono membro di nessun partito. Sono libero e non ho aspirazioni politiche”
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Un passato politico di peso, un addio burrascoso
Azzopardi non è certo un nome qualunque nel panorama politico maltese. Eletto per la prima volta nel 1998, a soli 27 anni, ha scalato le gerarchie del PN fino a entrare in governo come sottosegretario ai terreni e, successivamente, come ministro della concorrenza e delle piccole imprese.
Ma la sua carriera ha subito una brusca battuta d’arresto nel 2022. Dopo una sconfitta schiacciante alle elezioni generali – poco più di 2.000 voti su due distretti – Azzopardi ha voltato le spalle al Partito Nazionalista, lasciando il partito in circostanze tutt’altro che pacifiche.
Jason Micallef: “La politica non fa per me”
Il podcast lo ha visto protagonista di un faccia a faccia con un altro nome noto della politica maltese: Jason Micallef
, storico esponente laburista. E anche lui, come Azzopardi, ha categoricamente escluso un ritorno sulla scena politica.
“Non ho alcun interesse a candidarmi”, ha dichiarato Micallef, ricordando il suo tentativo fallito di entrare in parlamento nel 2013, quando ottenne meno di 600 voti in un solo distretto. Per lui, la politica maltese ha una dinamica che non condivide: “Non mi piace il modo in cui si svolgono le elezioni generali a Malta”
, ha detto, spiegando di credere in un sistema basato su collegi uninominali, sullo stile britannico.
Ma il suo rifiuto della politica attiva va oltre una semplice questione di meccanismi elettorali: “Le elezioni a Malta costringono i candidati a cercare di piacere a tutti”, ha detto con un sorriso ironico. “Buona fortuna a loro, ma non è il mio stile”
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Micallef ha poi aggiunto che vuole concentrarsi su ciò in cui crede, senza compromessi: “Non voglio dovermi piegare o fare cose in cui non credo solo per ottenere un voto”
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Foto: Chris Sant Fournier
Video: Karl Andrew Micallef