Un’esibizione da brividi, una voce capace di toccare l’anima e un talento puro che ha lasciato tutti senza fiato. Mercoledì sera, il palco di Brillanti
ha assistito a un momento indimenticabile: Mireille McKay, una ragazzina di soli 13 anni con autismo, ha emozionato i giudici con una performance talmente intensa da farli alzare in piedi e commuovere fino alle lacrime.
La giovane cantante ha scelto di interpretare Rise Up di Andra Day, un brano simbolo di forza e resilienza. Con la sua voce incredibilmente matura e una carica emotiva travolgente, Mireille ha conquistato i cuori della giuria, composta da grandi nomi del panorama internazionale: Nathaniel Morrison, star del West End, Verdiana, vincitrice di Tale e Quale Show
, e la DJ, presentatrice e produttrice Samantha Harrison.
L’esibizione è stata talmente toccante che Morrison non ha potuto trattenere le lacrime: “Riconosco l’anima quando la sento, e riconosco il dolore quando lo ascolto. Sembrava che stessi cantando attraverso una lotta”, ha dichiarato con la voce rotta dall’emozione. Verdiana, incapace di nascondere il proprio stupore, ha sussurrato un incredulo “wow”
ai suoi colleghi.
Ma è stata Samantha Harrison a chiudere l’esibizione con parole che hanno fatto venire la pelle d’oca a tutto lo studio. Guardando Mireille negli occhi, ha esclamato: “Mi alzerò in piedi per te”. Poi ha aggiunto con un sorriso: “Sei come il sole, illumini tutto intorno a te. Abbiamo bisogno di una dose di te ogni giorno.”
Tre “sì” unanimi hanno confermato il suo passaggio alla fase successiva, ma il vero momento da ricordare è stato l’abbraccio carico di emozione tra la giovane cantante e i giudici, un gesto che ha suggellato una performance destinata a rimanere nella storia del programma.
Dietro questa voce straordinaria, però, c’è una storia altrettanto potente. Mireille, che oggi lascia tutti senza parole con il suo talento, non ha parlato fino ai quattro anni e mezzo. Prima dell’audizione, sua madre, Josephine McKay, ha raccontato il loro percorso a Joseph Chetcuti, conduttore e produttore dello show. “La sua prima parola è stata ‘mamma’, ma prima di allora comunicavamo attraverso la musica”, ha rivelato.
Ma il cammino non è stato facile. Dopo la separazione dal padre di Mireille, Josephine ha dovuto fare due lavori per sostenere la passione della figlia. “È dura, ma mi assicuro sempre che abbia tutto ciò di cui ha bisogno”
, ha confessato.
Mentre Mireille cantava, Chetcuti si è voltato verso Josephine e le ha sussurrato: “Dovresti essere orgogliosa.”
Giunto alla sua quarta stagione, Brillanti è uno dei talent show più amati di Malta.
Dopo aver messo sotto i riflettori musicisti, ballerini e performer di teatro musicale, quest’anno la competizione è interamente dedicata ai cantanti.
Aperto a concorrenti di tutte le età, il talent è diviso in quattro fasi: audizioni, quarti di finale, semifinali e la grande finale, che andrà in onda a maggio. In palio un montepremi di 30.000 euro, da suddividere tra il vincitore e cinque finalisti.
A differenza di altri show, Brillanti
non si affida al televoto: i partecipanti vengono valutati esclusivamente da una giuria internazionale in ogni fase della gara.
Parlando del livello di talento di questa edizione, Chetcuti ha dichiarato al Times of Malta: “Il pubblico deve aspettarsi l’inaspettato. La performance è qualcosa di unico e imprevedibile, non sai mai cosa potrà accadere.”
Poi ha aggiunto: “Aspettatevi talento, brillantezza e vere stelle nascenti.”
Brillanti
va in onda ogni mercoledì alle 20:45 su One TV.
Foto: Brillanti/ONE