Il tavolo tecnico presieduto oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal vicepremier
e ministro Matteo Salvini ha esaminato una serie di proposte volte a rivedere il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina.
Tra queste l’assetto societario più snello della S.p.A. Stretto di Messina, una nuova governance in linea con le Regioni Sicilia e Calabria, e la necessità di ricalcolare costi, presunto traffico veicolare e vantaggi ambientali. Le prossime riunioni
si terranno nella sede Anas a Termini, che diventerà il quartier generale della società.
Tuttavia, la riunione non è stata priva di critiche
. Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli ha definito “assolutamente sconcertante” la presidenza di Salvini.
Bonelli ha accusato il governo di perseguire un progetto anacronistico, dispendioso e non sostenibile dal punto di vista ambientale, che a suo dire non si basa su presupposti ideologici, ma sulla collocazione dell’opera in un’area ad altissima sismicità
.
La senatrice calabrese della Lega Tilde Minasi, dal canto suo, ha difeso il ministro, sottolineando come l’Italia, e in particolare il Mezzogiorno
, abbia bisogno di opere concrete che rispondano alle reali esigenze del Paese.