Le donne guadagnano 158 euro in meno degli uomini al mese – NSO

I dati recenti dell’NSO mostrano che le donne guadagnano in media meno degli uomini. Foto: Shutterstock.

Le donne guadagnano 158 euro in meno degli uomini al mese, secondo i recenti dati nazionali.

I dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica pubblicati sul Labour Force mostrano che nel quarto trimestre del 2023, le donne hanno guadagnato in media 1.747 euro al mese, rispetto al salario medio mensile maschile di 1.905 euro. La media nazionale è stata di 1.837 euro.

Il divario retributivo più significativo è stato registrato nelle attività finanziarie e assicurative – il settore più redditizio dell’indagine – dove le donne hanno guadagnato quasi 600 euro in meno degli uomini al mese.

Questo dato è in forte contrasto con lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando le donne che lavoravano nei servizi assicurativi e finanziari guadagnavano 133 euro in più rispetto ai loro colleghi maschi.

Nel frattempo, il settore con il minor divario retributivo è stato quello dei servizi amministrativi per i settori professionali, scientifici e tecnici, dove le donne hanno guadagnato 59 euro in meno al mese.

Le donne erano anche meno rappresentate sul posto di lavoro rispetto agli uomini, che le hanno superate di oltre 35.000 unità – circa 8.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Lo stipendio medio di uomini e donne è aumentato in misura quasi identica dall’ultimo trimestre del 2022 all’anno successivo, con un aumento medio di poco meno di 50 euro al mese per entrambi i sessi.

Mansioni e stipendi

Il divario retributivo più contenuto è quello degli impiegati di supporto, con gli uomini che guadagnano in media solo 11 euro in più delle donne al mese.

Per quanto riguarda i dirigenti e i professionisti come medici, avvocati e architetti, invece, il quadro è più eterogeneo.

Mentre i dirigenti maschi guadagnavano 46 euro al mese in più rispetto alle loro controparti femminili, i professionisti maschi guadagnavano ben 309 euro in più al mese.

Il secondo divario più grande tra i due sessi riguarda i lavoratori dei servizi e delle vendite, dove le donne guadagnano 189 euro in meno rispetto agli uomini.

In generale, i salari variano di circa 1.000 euro al mese a seconda dell’occupazione, con i dirigenti che intascano quasi 3.000 euro rispetto ai circa 1.100 euro guadagnati da chi svolge professioni elementari.

Disoccupazione

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, circa 94.000 donne erano considerate economicamente inattive, circa 30.000 in più rispetto ai loro colleghi maschi.

Il motivo principale per cui le donne sono fuori dal mondo del lavoro è la cura o le responsabilità familiari. Quasi 36.000 donne sono state dichiarate inattive a causa di responsabilità familiari o di cura, mentre il motivo principale dell’inattività degli uomini è stato il pensionamento.

Sono state intervistate oltre 3.000 famiglie.