Martedì il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che il rifiuto della Germania di inviare carri armati al suo paese sta costando vite, mentre il massimo diplomatico di Berlino ha promesso ulteriore sostegno durante una visita a sorpresa.
Il viaggio senza preavviso del ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è avvenuto pochi giorni dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha accettato di fornire all’Ucraina i veicoli da combattimento della fanteria Marder a lungo ricercati da Kiev nella sua battaglia contro l’invasione della Russia. Ma Berlino finora ha rifiutato di fornire all’Ucraina carri armati Leopard più avanzati.
Kuleba, che accompagnava Baerbock durante la sua visita nella città orientale di Kharkiv, fece nuovamente pressioni sulla Germania per inviarli. “Più tempo ci vorrà per prendere la decisione, più persone moriranno”, ha detto. “Non ho dubbi che l’Ucraina riceverà i carri armati Leopard tedeschi. Penso che il governo tedesco da qualche parte nel profondo capisca che questa decisione verrà presa e che i carri armati saranno trasferiti in Ucraina”.
Baerbock, che martedì è diventato il funzionario occidentale di più alto livello a visitare Kharkiv, ha promesso ulteriore sostegno tedesco a Kiev. “In tutte le parti dell’Ucraina, da Kharkiv a Kherson a Kiev, le persone dovrebbero sapere che possono contare sulla nostra solidarietà e sul nostro sostegno”, ha affermato. Ha sottolineato che la Germania continuerà a fornire armi di cui l’Ucraina ha bisogno per liberare i suoi cittadini l’occupazione russa.
Baerbock ha portato con sé un “ulteriore pacchetto di aiuto” di generatori di corrente, 20 milioni di euro (21 milioni di dollari) per lo sminamento e 20 milioni di euro come aiuto finanziario per il progetto Starlink che garantisce l’accesso a Internet alla popolazione. La visita di Baerbock è stata tenuta segreta per motivi di sicurezza e annunciata solo mentre tornava a Berlino.
Ha detto che voleva avere un quadro della situazione sul campo e inviare il suo messaggio di solidarietà agli ucraini. – ‘Simbolo di incredibile perseveranza‘ – Diversi leader occidentali, tra cui Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno visitato l’Ucraina dall’invasione della Russia il 24 febbraio 2022. Ma nessuno ha viaggiato così a est, dove fasce di territorio sono sotto il controllo russo. Kharkiv ha affrontato pesanti bombardamenti durante la guerra, ma la linea del fronte si è spostata a est da quando una controffensiva ucraina lo scorso anno ha riconquistato il territorio dalle forze russe.
Baerbock ha definito la città un simbolo dell’incredibile perseveranza e coraggio degli ucraini, notando che tracce profonde della distruzione operata dalle forze russe erano ancora visibili “praticamente ad ogni angolo di strada”.
Kharkiv non è stata solo una città della “controffensiva riuscita che ha colpito il mondo intero, ma è anche, purtroppo, un luogo di crimini di massa commessi dall’esercito russo sul nostro territorio contro il nostro popolo“, ha detto Kuleba.
L’ultimo viaggio di Baerbock è il terzo nel paese dilaniato dalla guerra dall’invasione della Russia. A maggio, è diventata la prima figura di spicco del governo tedesco a recarsi in Ucraina dall’inizio del conflitto. Durante quella visita, Baerbock ha annunciato la riapertura dell’ambasciata tedesca nel Paese. Ha anche visitato Bucha, una città fuori Kiev dove le truppe russe sono state accusate di crimini di guerra.
