La Commissione Europea ha proposto il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia a causa della guerra in Ucraina. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato in una dichiarazione che gli otto pacchetti di sanzioni applicati fino ad oggi stanno avendo effetto, ma la Commissione vuole aumentare la pressione sulla Russia. Il nono pacchetto propone di aggiungere quasi altre 200 persone ed entità all’elenco delle sanzioni, comprese le forze armate russe e altre banche russe.
La Commissione propone nuovi controlli sulle esportazioni e restrizioni su prodotti chimici, agenti nervini, componenti elettronici e informatici che possono essere utilizzati dalla Russia. Von der Leyen ha aggiunto che l’Unione Europea fermerà l’accesso russo ai droni e proporrà un divieto per fermare l’esportazione diretta di motori di droni verso la Russia e paesi terzi come l’Iran, che possono rifornire la Russia. L’Unione Europea
impedirà ad altre quattro stazioni russe di trasmettere sulle sue piattaforme.
Von der Leyen ha affermato che la Commissione propone misure più economiche contro il settore energetico e minerario russo, compreso il divieto di nuovi investimenti nel settore minerario russo. Ad oggi, oltre 1.200 persone e 118 entità che hanno legami con la Russia sono state colpite da sanzioni, compreso il presidente russo Vladimir Putin e la sua cerchia ristretta. Il pacchetto di sanzioni deve essere approvato dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo. Un portavoce del ministero degli Esteri russo ha affermato che la Russia ha imparato a convivere con le sanzioni e risponderà a tutte le sanzioni sulla base degli interessi russi
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