Il PE appoggia la risoluzione di Casa che chiede 20 miliardi di euro per combattere la povertà infantile

La risoluzione chiede un aumento urgente dei finanziamenti per combattere la povertà infantile, con un budget dedicato di 20 miliardi di euro entro il 2027, attraverso una revisione del bilancio e un rafforzamento del Fondo Sociale Europeo multimiliardario, che Casa ha negoziato a nome del Parlamento europeo.

Sostenitore da sempre della Garanzia europea per l’infanzia, Casa ha condotto i negoziati per la risoluzione a nome del Gruppo PPE.

Ha sottolineato che, nonostante le numerose richieste e risoluzioni del Parlamento europeo, la Commissione non ha incluso questa richiesta nella revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale.

La risoluzione ha esortato i governi a migliorare la qualità dei loro piani d’azione nazionali, attraverso i quali le misure sono mirate ad affrontare la povertà infantile.

“La raccolta e la condivisione dei dati rimane uno degli ostacoli per una migliore attuazione della garanzia per l’infanzia”, ha dichiarato Casa, “Dobbiamo garantire che le migliori pratiche siano condivise e ottimizzate tra gli Stati membri”.

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La risoluzione ribadisce l’importanza di affrontare la povertà attraverso un approccio olistico, per garantire una migliore alimentazione, ad esempio attraverso pasti caldi nelle scuole, un migliore accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria, e un alloggio.

la povertà è qualcosa che i bambini ereditano”, ha dichiarato Casa, “La nostra società non sarà giusta finché ci saranno ancora bambini che soffrono la fame”.

“C’è ancora molto lavoro da fare”.