Gli attivisti per il clima hanno giurato di difendere un piccolo villaggio della Germania occidentale dall’essere raso al suolo per far posto all’espansione di una vicina miniera di carbone.Â
Migliaia di persone si sono riunite da tutta la Germania per partecipare a una formazione di protesta e a una successiva manifestazione nella frazione di Luetzerath, a ovest di Colonia.
Tra loro c’è anche l’attivista climatica di Friday For Future, Luisa Neubauer.
“Questa alle nostre spalle è la più grande fonte di CO2 in Europa […] Si tratta di emissioni che riguardano le persone di tutto il mondo. Questo significa che siamo qui anche per le persone che dipendono da noi per parlare quando il governo non ha il coraggio di farlo”.Luisa Neubauer, attivista di Friday for Future
La società di servizi RWE afferma di aver bisogno del carbone per garantire la sicurezza energetica della Germania, dopo la riduzione delle forniture di gas dalla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. La chiusura della miniera a cielo aperto è prevista per il 2030.
Ma i gruppi ambientalisti sostengono che ciò creerebbe grandi quantità di gas serra, che renderebbero impossibile per la Germania rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo sul clima di Parigi del 2015.
