Dopo mesi di pausa, riprenderà oggi, a Mansura, in Egitto, il processo a Patrik Zaki, il ricercatore egiziano dell’Università di Bologna.
Zaki era stato arrestato nel 2020, con l’accusa di aver diffuso false informazioni per la difficile situazione dei cristiani copti in Egitto, pubblicando un articolo.
L’articolo incriminato è stato pubblicato da Zaki nel 2019 e denunciava le sanguinarie persecuzioni dell’Isis e prendeva le difese della minoranza cristiana in Egitto.
Il ricercatore è stato per ventidue mesi in carcere in Egitto, ed è stato scarcerato l’otto dicembre del 2021. Tuttavia, Zaki ha un divieto di espatrio e non può lasciare il paese.
Zaki ha scritto in un post su Facebook: “Oggi una nuova udienza, speriamo sia l’ultima”.
Gli avvocati del ricercatore egiziano hanno dichiarato che “tutte le accuse contro Zaki non sono valide”.
