Una chiamata disperata nel cuore della notte, un infarto improvviso e un’azione eroica: così Ruth Burton, turista britannica di 90 anni, è tornata a Malta per celebrare la vita e i suoi ricordi più cari. Tutto merito di John Cuschieri, il receptionist notturno del Preluna Hotel di Sliema, che con sangue freddo ha salvato la donna durante un momento critico.
“È solo grazie alla prontezza di John se sono ancora qui, pronta a godermi un altro novembre a Malta”
ha dichiarato Ruth, colma di gratitudine.
La sua relazione con Malta è più che un semplice viaggio: ogni anno, sin dal 2001, Ruth fugge dal freddo Lincolnshire per rifugiarsi sull’isola. Il suo appuntamento annuale con le cerimonie del Remembrance Sunday è un omaggio al marito defunto, Alexander Burton, veterano della Royal Navy. Ma il novembre scorso ha portato con sé una svolta inaspettata.
La sera del 14 novembre, dopo una rilassante partita a Uno con la figlia Anne e il genero Peter, Ruth ha iniziato a sentirsi strana. “Sono andata a letto e ho cominciato a stare male, poi sempre peggio”
ha raccontato.
Alle 2 del mattino, febbricitante e con un dolore lancinante alle spalle, ha chiamato la reception dell’hotel. Al telefono, la sua voce tremava: John Cuschieri ha subito capito che si trattava di un’emergenza.
“La sua voce era molto emozionata, ho subito percepito che qualcosa non andava” ha ricordato Cuschieri.
Senza perdere un istante, ha delegato un collega alla reception e si è precipitato nella stanza di Ruth, trovandola scossa e in preda al panico. Dopo averle fornito il primo supporto, ha chiamato immediatamente un’ambulanza e ha avvisato la famiglia della donna, garantendo loro di poterla seguire in ospedale.
Un intervento decisivo
L’ambulanza è arrivata in pochi minuti, e i test hanno confermato: Ruth stava avendo un infarto. L’intervento tempestivo ha fatto la differenza, salvandole la vita e permettendole di rimettersi completamente.
Per Cuschieri, che lavora al Preluna da 46 anni, è stato solo un altro giorno in servizio. “Sono sicuro che qualsiasi mio collega avrebbe fatto lo stesso. Non sono speciale”
ha detto con umiltà. Eppure, per Ruth, quell’intervento ha rappresentato una seconda chance, un dono prezioso che le ha permesso di continuare il suo rituale di visita annuale a Malta.
“Quando l’ho vista entrare di nuovo dalla porta dell’hotel, è stato come vincere alla lotteria”
ha confessato Cuschieri.
Una storia d’amore con Malta
Ruth e Alexander scoprirono Malta durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Alexander, marinaio della Royal Navy, fece scalo sull’isola. Da allora, Malta divenne la loro unica destinazione di vacanza. Dopo la morte di Alexander nel 2018, Ruth ha deciso di portare avanti la tradizione, accompagnata dai familiari, indossando con orgoglio le medaglie del marito.
“Non faccio altre vacanze, solo Malta. È come venire a vivere qui per tre o quattro settimane”
ha detto Ruth, avvolta in un abito rosso vivace, una gonna con stampa di papaveri e una collana con la croce maltese.
La sua determinazione è incrollabile: “Continuerò a tornare finché potrò, e se non ce la farò più, forse mi porteranno qui lo stesso!” ha scherzato.
Per Ruth, Malta è molto più di una semplice meta turistica: è il luogo dove i suoi ricordi prendono vita e ora anche l’isola che le ha regalato una seconda opportunità di vivere.
Foto: Chris Sant Fournier