Transport Malta ordina di rimuovere dal servizio gli autobus “non idonei alla circolazione”

Transport Malta ha chiesto che gli autobus non in regola segnalati nella protesta giudiziaria vengano rimossi dal servizio. Foto: Foto d’archivio

Transport Malta ha chiesto che tutti gli autobus “non idonei alla circolazione” menzionati nella protesta giudiziaria vengano rimossi dal servizio fino a quando non saranno effettuati tutti i controlli richiesti.

Il comunicato stampa è stato pubblicato dopo che un supervisore responsabile della certificazione degli autobus di linea ha presentato una protesta giudiziaria contro Malta Public Transport, sostenendo di essere stato minacciato dopo essersi rifiutato di certificare gli autobus pubblici come idonei alla circolazione quando non lo erano.

“L’Autorità ha chiesto all’operatore del trasporto pubblico di rimuovere dal servizio gli autobus menzionati nella protesta giudiziaria fino a quando non saranno effettuati tutti i controlli e le verifiche richieste”, si legge nel comunicato.

Il supervisore dell’MPT, Claudio Cutajar, ha dichiarato martedì 9 Aprile in un deposito giudiziario di aver ricevuto pressioni dai suoi superiori affinché certificasse come idonei all’uso gli autobus che necessitavano di importanti riparazioni.

Ha affermato che la situazione è così grave che non permetterebbe a suo figlio di viaggiare in autobus.

La MPT ha smentito categoricamente le accuse e martedì ha dichiarato in un comunicato che Cutajar sta affrontando un’azione disciplinare per cattiva condotta.

L’azienda ha aggiunto che avrebbe intrapreso un’azione legale alla luce della protesta di Cutajar per “difendere la propria reputazione”.

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Martedì pomeriggio, in Parlamento, il Ministro dei Trasporti Chris Bonett ha dichiarato che l’unità di ispezione dei veicoli presso Transport Malta effettua controlli a campione su tutti gli autobus.

“Mi è stato riferito che l’unità effettua controlli casuali su 9-15 autobus a settimana”, ha dichiarato.

Ha detto che ogni autobus che presenta gravi carenze viene sottoposto a un divieto immediato e non può essere utilizzato fino a quando la questione non viene risolta e ispezionata nuovamente dall’unità.

Bonett ha risposto alle domande del ministro ombra dei trasporti del PN Adrian Delia, che ha sollevato la questione durante la protesta giudiziaria.

Bonett ha detto che l’ultimo autobus che è stato ispezionato e a cui è stato imposto un divieto immediato è stato il 10 marzo.

L’autobus in questione aveva problemi di illuminazione, alcuni lavori di carrozzeria che richiedevano attenzione e un problema al parabrezza.

“Sono stato informato che l’autobus non è ancora in servizio e si trova presso il deposito dei trasporti pubblici di Malta a Luqa”.

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Nella sua protesta giudiziaria, Cutajar ha detto che ci sono stati diversi casi in cui gli è stato detto di certificare gli autobus come idonei alla circolazione anche se le riparazioni per “danni sostanziali” non erano state fatte, ha detto nella sua protesta.

Ha citato due esempi recenti.

A gennaio, il suo capo officina, Joe Grixti, gli ha ordinato di autorizzare due veicoli.

Un autobus aveva una perdita di olio sui freni, con conseguente potenziale malfunzionamento dell’impianto frenante e rischio di incendio quando il liquido si riscaldava sulla strada.

Cutajar si rifiutò, dicendo che la sua coscienza non gli avrebbe permesso di rischiare che qualcuno si facesse male.

Ha anche sottolineato che le riparazioni erano state registrate sulla relativa scheda di lavoro.

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