Cinque persone accusate di aver aggredito due poliziotti a Ħamrun sono state rilasciate su cauzione giovedì, poco più di un mese dopo i fatti. Ma non pensiate che questo sia un semplice caso di aggressione. No, quello che è accaduto quella sera è stato un vero e proprio scontro tra cittadini esasperati e forze dell’ordine in un crescendo di tensione che ha lasciato tutti senza parole.
I fratelli Kurt ed Elton Borg, insieme a Erika, moglie di Elton, e agli altri due coimputati, Christian Mansueto e Redeimen Aquilina, sono stati scarcerati ma con una serie di condizioni estremamente rigide. Pensate solo che dovranno firmare il registro della cauzione due volte a settimana, rispettare un coprifuoco dalle 22:00 alle 6:00 e, come se non bastasse, è stato emesso un ordine di protezione a favore dei due agenti coinvolti. Ma non è finita qui: i fratelli Borg hanno dovuto depositare la bellezza di 7.500 euro ciascuno e fornire una garanzia personale di 15.000 euro! E gli altri tre? Anche loro non sono stati risparmiati: 3.000 euro di cauzione a testa e una garanzia personale di 5.000 euro.
La decisione, presa dalla magistrata Monica Vella, è arrivata dopo una lunghissima udienza in cui i testimoni dell’accusa, tra cui un alto ufficiale di polizia e un sergente superiore dei due agenti aggrediti, sono stati messi sotto torchio dalla difesa. E che difesa! L’avvocato Franco Debono ha sottoposto i testimoni a un interrogatorio serrato, cercando di mettere in luce ogni minimo errore.
Il sovrintendente Saviour Baldacchino ha cercato di difendere l’operato dei suoi uomini, affermando che uno degli agenti aveva “allontanato” uno dei fratelli Borg, essendo stato il primo a fare contatto fisico durante la rissa. Ma le sue parole non sono passate lisce sotto gli attacchi della difesa. Quando Debono gli ha chiesto se le parole oscene pronunciate dall’agente fossero appropriate, Baldacchino ha ammesso che non erano termini che lui stesso “avrebbe scelto”. Tuttavia, ha tenuto duro su un punto: non riteneva che l’espressione “bloody hell [ostja] ”
fosse considerata un vero insulto, e di certo non meritava una punizione disciplinare.
In tribunale è stato proiettato il video ripreso dalla bodycam dei poliziotti, e la sala ha assistito a una serie di imprecazioni pronunciate dagli agenti durante la discussione che si è poi trasformata in uno scontro fisico. A quel punto, Debono ha colpito duro: “È così che un agente di polizia dovrebbe rivolgersi a un normale cittadino?”
, ha chiesto.
La risposta di Baldacchino non si è fatta attendere: “Ho vissuto situazioni simili nei miei 25 anni di servizio e ho preso pugni in faccia anch’io… ma non dimentichiamo che sotto quella divisa c’è una persona.”
Un’affermazione che però non ha convinto Debono, che ha risposto con un colpo da maestro: “Sotto quella divisa c’è una persona, ma il cittadino non è un animale”. E nel video si sentivano distintamente le urla di uno dei fratelli Borg, disperato, che implorava gli agenti: “Basta! Basta!”
, quando la loro anziana madre è stata spinta a terra nella concitazione.
Secondo Baldacchino, però, le cose sono peggiorate quando Elton Borg è intervenuto sulla scena. Prima di quel momento, il fratello Kurt stava collaborando con gli agenti, i quali gli stavano semplicemente facendo una multa per sosta vietata. Ma l’arrivo di Elton ha fatto precipitare la situazione. “Perché è intervenuto? A quel punto erano due contro due, e una persona può sentirsi sopraffatta”
, ha detto Baldacchino.
E non è tutto: l’azione di Elton di aprire il portabagagli senza che gli fosse stato chiesto ha aggravato ulteriormente la situazione. “Non era quella una provocazione?”
ha chiesto l’avvocato dell’Avvocatura di Stato, Kevin Valletta, intervenendo nel dibattito.
Ma Debono non ha mollato, sostenendo che tutto era iniziato a causa dell’atteggiamento degli agenti. “Dio non voglia che viviamo in uno stato in cui abbiamo paura di rivolgerci alla polizia! Non viviamo in uno stato di polizia e il cittadino ha il diritto di protestare contro gli agenti.”
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Foto: [Archivio Times Of Malta]