Il numero di inchieste giudiziarie in corso è di 1.698, ha dichiarato al Parlamento il Ministro della Giustizia Jonathan Attard.
Una di queste indagini risale al 1979, secondo le informazioni presentate in risposta a un’interrogazione parlamentare del deputato nazionalista Jerome Caruana Cilia.
Un’inchiesta è ancora in corso per ciascuno degli anni 1992, 1991, 1990, 1988 e 1989.
Quattro inchieste pendenti risalgono al 2005, una al 2006, sei al 2009, 15 al 2011, 44 al 2016, 88 al 2017, 128 al 2018 e 157 al 2019.
Altre 172 avviate nel 2020 sono ancora in corso, mentre la cifra è di 275 per il 2021, 574 per il 2022 e 186 finora quest’anno.
Un’inchiesta giudiziaria può essere avviata solo dopo aver ricevuto una richiesta dalla polizia o da un privato cittadino. L’inchiesta viene poi assegnata a chi è il magistrato di turno il giorno della richiesta, secondo il sistema dei turni.
La divulgazione dei dati arriva a seguito di una lettera del Primo Ministro Robert Abela al Presidente della Corte Suprema sul ritardo nella conclusione dell’inchiesta giudiziaria sulla morte di Jean Paul Sofia nel crollo di un cantiere edile lo scorso dicembre.
La madre di Sofia, Isabelle Bonnici, si è battuta per l’apertura di un’inchiesta sull’incidente, sostenuta dal Partito Nazionalista, ma il Primo Ministro ha respinto la richiesta.
