Malta ospiterà un dibattito sull’impatto del cambiamento climatico sulla sicurezza e la stabilità globale, in particolare sull’impatto che l’innalzamento del livello del mare può avere sulla geopolitica. Gli obiettivi tematici sono stati annunciati dal ministro degli Esteri Ian Borg durante una conferenza stampa martedì.
L’impatto del cambiamento climatico sulla sicurezza globale e l’uso dei bambini nei conflitti armati sono tra le priorità di Malta durante il mandato di Borg al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Non abbiamo trovato difficoltà a trovare un consenso su questo tema perché non ci sono dubbi e la scienza ha dipinto un quadro molto vivido dei problemi che stiamo affrontando.
A causa dell’impatto del cambiamento climatico, alcune comunità temono che i loro paesi non esisteranno più e molte persone si troveranno a doversi trasferireIl Ministro degli Esteri Ian Borg
Borg ha aggiunto che il Consiglio inviterà le nazioni insulari e le comunità costiere a partecipare alla discussione, poiché il problema dell’innalzamento del livello del mare ha un impatto sproporzionato su di loro.
Da questi problemi nasce il bisogno di discutere se i trattati nazionali includono queste circostanze straordinarie. La domanda è cosa succederebbe ai territori maltesi quando i confini si spostano a causa dei cambiamenti climatici e causano maggiori conflitti.
Borg ha anche detto che Malta lavorerà sulla questione dei bambini che sono intrappolati nel mirino dei conflitti armati, discutendo su cosa si potrebbe fare per affrontare meglio la situazione. Questo includerà l’organizzazione di focus group con i bambini richiedenti asilo per capire meglio le loro esigenze e come affrontarle.
Dall’altro lato, tra le priorità di Malta, prende spazio il ruolo delle donne nella pace e nella sicurezza, con la correlazione tra bassa alfabetizzazione e sicurezza.
Nonostante il lavoro di preparazione del programma del Consiglio, non si tratta di una situazione statica e il Consiglio si occuperà anche dell’attualità non appena emergerà, ha detto Borg.
La discussione sulla guerra in Europa continentale, con cui intendo l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, è cruciale e riceverà l’attenzione che merita. Anche se come Paese non dimenticheremo mai il nostro interesse nazionale, siamo qui per servire e quindi dobbiamo rispettare gli standard internazionali. Nonostante ci saranno sempre aspetti che colpiscono più da vicino, nessuno distoglierà l’attenzione dei nostri diplomatici da questa guerra incessante e non provocata in Ucraina. Sceglieremo di dare priorità a ciò che è necessario per i nostri fratelli e sorelle ucraini, insieme ai colleghi europei.Il Ministro degli Esteri Ian Borg
Il programma di lavoro iniziale di Malta prenderà il via il 13 febbraio, quando il Consiglio discuterà la questione dei bambini nelle zone di conflitto, seguita da un dibattito sull’innalzamento del livello degli oceani, che sarà supervisionato da Malta il 14 febbraio.
