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Il governo lancia un appello per la riqualificazione dell’Evans Building

A quattro settimane dalla pubblicazione da parte del governo ha pubblicato del bando per la riqualificazione dello Chalet, la Malta Strategic Partnership Projects ha aperto un altro bando, questa volta per il sito di Evans Building.

L’idea è quella di riqualificare questo luogo per trasformarlo in una struttura ricettiva di alta qualità con l’obiettivo di creare oltre 200 nuovi posti di lavoro. L’investimento è destinato ad attirare nella zona un turismo di qualità.

L’Evans Building è stato costruito nel 1952. All’epoca veniva utilizzato come laboratorio dell’Università di Malta, mentre fino a pochi anni fa ospitava alcuni dipartimenti governativi.

Esteso su una superficie di 3.327 metri quadrati, si sviluppa su quattro piani e si trova in Merchants Street.

La Malta Strategic Partnership Projects ha aperto un invito a presentare proposte ai privati per riqualificare il sito dell’Evans Building e trasformarlo in alloggi turistici di qualità.

La concessione avrà una durata di 65 anni con un investimento iniziale non inferiore a 13 milioni di euro e gli investimenti continueranno fino al termine del periodo in questione.

L’affitto annuale sarà di 146.000 euro, oltre all’importo della concessione che non dovrebbe essere inferiore a 302.000 euro all’anno.

L’MSPP ha richiesto che vengano svolti lavori archeologici con la partecipazione di esperti di alto livello e che vengano adottate misure ambientali necessarie per la pianificazione e la gestione del progetto-

La società governativa ha dichiarato che, dopo le consultazioni con l‘UNESCO e la Sovrintendenza ai Beni Culturali, è stato deciso che l’involucro dell’edificio sarà mantenuto così com’è, mentre è consentito apportare modifiche all’interno dell’Evans Building.

Sarà necessaria una copertura stampata per ridurre l’impatto visivo dei lavori, mentre il settore privato è incoraggiato a proporre misure che tutelino l’ambiente, la cultura e l’aspetto sociale dell’area e dei suoi dintorni.

Gli studi effettuati dalla società governativa dimostrano che ogni anno questo progetto porterà più di 1 milione di euro nell’economia, cifra che salirà a 2,5 milioni di euro all’anno.

È stato detto che nella fase operativa, ogni anno, si genereranno 4,5 milioni di euro, che diventeranno più del doppio se si considera il beneficio economico del progetto.

Si stima che questo progetto porterà di 200 nuovi posti di lavoro, di cui più della metà come risultato diretto del progetto.

L’azienda ha dichiarato che questo progetto rientra nell’impegno del governo di riqualificare la capitale.

Il bando è stato pubblicato domenica e si chiuderà il 3 marzo.

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