Heritage Malta sta cercando opportunità di finanziamento per riparare i danni causati dalla tempesta Helios lo scorso fine settimana, quando un muro di cinta sotto la sua sede a Kalkara è crollato.
Un portavoce ha dichiarato a Times of Malta che il dipartimento progetti dell’agenzia statale per la conservazione ha effettuato un’accurata valutazione della sicurezza.
Hanno scoperto che il danno era localizzato all’area del crollo e che nessuno degli edifici o delle altre aree del complesso aveva subito danni.
Le forti piogge, i venti di burrasca e il mare agitato hanno fatto crollare una parte significativa di un muro storico che si è sbriciolato nel mare di Kalkara, lasciando una facciata esposta di terra con lo storico ospedale Bighi che si ergeva sopra di essa.
Il complesso, che è stato un importante centro medico nel XIX e XX secolo, è ora la sede di Heritage Malta.
Il portavoce ha dichiarato che l’agenzia sta lavorando per assicurarsi i fondi necessari per avviare l’operazione di ricostruzione, anche eventualmente utilizzando i fondi dell’Unione Europea.
La ONG locale AssoÄ‹jazzjoni Wirt il-Kalkara ha dichiarato, dopo il crollo, di aver trascorso gli ultimi quattro anni a mettere in guardia diversi ministri sullo stato di degrado dell’edificio e dei muri circostanti, senza alcun risultato.
Esortiamo le autorità competenti a prestare attenzione ai nostri avvertimenti ONG Assoċjazzjoni Wirt il-Kalkara
Tutti i suoi avvertimenti sono caduti nel vuoto, nonostante parte della baia di Rinella sia stata riconosciuta come pericolante e bisognosa di restauro.
La tempesta ha causato ulteriori danni a un altro edificio storico nelle vicinanze: Villa Portelli. Un muro di cinta che circonda la villa abbandonata è crollato a causa del maltempo, danneggiando un’auto parcheggiata.
L’associazione ha detto di aver avvertito anche dello stato di questo edificio, solo che i ministri hanno ignorato “e talvolta respinto” i loro appelli.
“Esortiamo le autorità competenti a prestare attenzione ai nostri avvertimenti, per garantire la sicurezza di tutti. Esortiamo inoltre il pubblico a prendere tutte le precauzioni necessarie quando si trova nella zona”, si legge.
Gli edifici storici sono stati tra le maggiori vittime della tempesta Helios della scorsa settimana. Oltre alle strutture di Kalkara, sono stati segnalati danni anche a un’iconica torre di avvistamento del XVII secolo a Għajn Tuffieħa e ai muri che conducono al fosso di ÄŠittadella a Gozo.
