giovedì, Marzo 28, 2024
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Caccia primaverile della tortora: è stata revocata l’ingiunzione da parte del tribunale

Il tribunale ha respinto la richiesta di un gruppo di conservatori di fermare la stagione di caccia primaverile della tortora.

Il giudice Giovanni Grixti ha revocato l’ingiunzione che aveva provvisoriamente accolto, dando così il via libera alla stagione venatoria primaverile per quaglie e tortore.

Birdlife aveva presentato una richiesta di ingiunzione il 3 aprile contro il Ministro dell’Ambiente, il Ministro di Gozo, i loro Segretari Permanenti e l’Avvocato di Stato.

L’ONG ha dichiarato di aver presentato la richiesta, firmata dagli avvocati Claire Bonello e Martin Farrugia, perché la tortora è considerata una specie vulnerabile dall’UE.

La decisione del tribunale significa che il governo può ora emettere un avviso legale che stabilisce la durata della stagione di caccia.

In precedenza, la Federazione dei cacciatori (FKNK) aveva dichiarato che il Comitato Ornis, il comitato consultivo governativo per la caccia, aveva votato a favore della proposta presentata per raccomandare al governo di autorizzare la caccia alla tortora e alla quaglia questa primavera.

La raccomandazione era di consentire la caccia alle quaglie dal 10 al 30 aprile e alle tortore dal 17 al 30 aprile, entrambi i giorni inclusi, a partire da due ore prima dell’alba fino a mezzogiorno.

Gli intervistati hanno sostenuto che il Comitato Ornis ha raccomandato l’apertura della stagione di caccia primaverile secondo parametri identici a quelli dell’anno precedente.

Ciò significa che la richiesta di Birdlife di quest’anno era “semplicemente una versione riciclata” di quella domanda e che il tribunale non avrebbe dovuto tollerare il “forum shopping”.

La richiesta di un mandato di ingiunzione proibitiva è stata presentata in un procedimento in cui si contestava la deroga esercitata dalle autorità competenti per consentire la caccia primaverile.

Una richiesta simile era stata respinta dal tribunale l’anno scorso.

Nel farlo, il tribunale ha preso atto di una relazione redatta dalla Wild Birds Regulations Unit (WBRU) che concludeva che “…. la popolazione di riferimento della tortora ha migliorato il suo stato di tendenza a breve termine da Decremento a Stabile …. ed è rimasta stabile nella tendenza a lungo termine”.

Nel pronunciarsi sulla richiesta di quest’anno, il giudice Grixti ha osservato che la situazione del declino della popolazione della specie è rimasta invariata.

Ciò è stato confermato dal WBRU nell’aggiornamento del rapporto del febbraio 2023.

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