sabato, Settembre 30, 2023
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L’emendamento sull’aborto “crea più problemi”, dice Evarist Bartolo

Giovedì Evarist Bartolo è stato l’ultimo ex ministro del Lavoro a pronunciarsi contro l’emendamento legale che consentirà l’interruzione della gravidanza quando la vita o la salute della madre sono in pericolo, affermando che si tratta di un emendamento affrettato che crea ulteriori problemi.

L’emendamento è già stato criticato dagli ex ministri (ed ex presidente) Marie-Louise Coleiro Preca e Joe Brincat, e anche il presidente (ed ex ministro) George Vella sarebbe preoccupato.

Bartolo è stato a lungo ex ministro dell’Istruzione ed è stato anche ministro degli Esteri fino alle elezioni generali del 2017. Poco più di dieci anni prima era stato uno dei leader nell’introduzione del divorzio.

In un post su Facebook, giovedì, ha raccontato che un medico che ha aiutato le madri a partorire per molti anni gli ha parlato, dicendo che ogni volta che c’era un qualche pericolo per la vita della donna, lui la salvava sempre.

Ma temeva che l’emendamento presentato dal governo in Parlamento gli avrebbe impedito di fare ciò che aveva sempre fatto.

“A prescindere dalle vostre buone intenzioni, ha senso proporre una soluzione che crea ulteriori problemi?

“Cosa sta istigando questo emendamento?”. chiede Bartolo.

“Questo emendamento avrebbe dovuto mettere le cose nero su bianco invece che in grigio. Ma le zone grigie rimarranno. Ci saranno ancora questioni di interpretazione personale su ciò che costituisce un pericolo per la madre e ciò che è aborto”.

Bartolo osserva che se le cose vanno male, il medico sarà comunque perseguibile.

“Se vogliamo discutere seriamente dell’aborto e rispondere a domande delicate su questioni come l’incesto, lo stupro e la disabilità grave, non sarebbe meglio avviare una discussione aperta invece di scioccare il Paese con un provvedimento mal concepito?”.  

Lanciare una crociata e continuare, qualunque cosa fosse, era come quelli che si comportavano come leoni. Machiavelli diceva che un Principe di successo dovrebbe mostrare le caratteristiche sia del leone che della volpe: dovrebbe essere saggio come la volpe per individuare le trappole e coraggioso come il leone per spaventare i lupi, dice Bartolo.

Coloro che si comportano semplicemente come leoni sono stupidi e il principe deve diffidare di loro, aggiunge.

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