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mercati maltesi in tensione: scambi in caduta e titoli sotto esame
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3 mesi agoon
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Redazione AI
Settimana in ribasso per i mercati azionari e obbligazionari a Malta, con qualche scossone che non ha risparmiato nemmeno i titoli più stabili. L’indice MSE Equity Total Return ha segnato una flessione dello 0,5%, chiudendo a 8.366,581 punti. Dei 24 titoli scambiati, solo cinque sono riusciti a chiudere in verde, mentre ben 10 hanno visto il loro valore scendere. Ma la notizia shockante arriva dal volume di scambi: un calo drammatico da €0,9 milioni a soli €0,6 milioni, distribuiti su 144 transazioni. Un segnale preoccupante per gli investitori, che potrebbero vedere in questo un primo campanello d’allarme.
Ma non è tutto. Anche l’indice MSE MGS Total Return ha subito una ritirata, perdendo lo 0,2% e chiudendo la settimana a 944,765 punti. Un mercato obbligazionario che ha visto un equilibrio tra 14 titoli in crescita e sette che, invece, hanno chiuso in rosso. E tra questi si distingue un vero “cavallo vincente”: l’MGS al 3,50% con scadenza 2034, che ha segnato un incredibile +3%, fermandosi a €102,98. Tuttavia, lo scenario non è stato altrettanto positivo per l’MGS al 2,1% con scadenza 2039, che ha chiuso la settimana con un crollo del 6,6%, a €84,09.
Nemmeno il segmento delle obbligazioni aziendali è rimasto indenne. L’indice MSE Corporate Bonds Total Return ha perso lo 0,3%, scivolando a 1.177,984 punti. Delle 65 emissioni attive, ben 25 hanno registrato guadagni, mentre altre 21 hanno visto il loro valore crollare. Tra le migliori performance spicca il titolo Mercury Projects Finance plc al 4,25% garantito fino al 2031, con un balzo del 4%, che lo ha portato a chiudere a €100,95. Al contrario, il titolo Mariner Finance plc al 5% non garantito fino al 2032 ha subito una forte discesa, chiudendo a €101,50, con una perdita del 4,1%.
Ecco i movimenti più significativi della settimana:
HSBC Bank Malta plc è stato uno dei protagonisti della settimana, con un balzo del 2,1% nel prezzo delle sue azioni, che ha chiuso a €1,48. Questo titolo, scambiato in un range tra €1,46 e €1,49, ha visto 15 transazioni per un totale di 20.240 azioni, generando un volume di €29.729. Un segnale di fiducia che ha premiato gli investitori più audaci.
Meno entusiasmante la performance di Bank of Valletta plc, che ha chiuso invariata a €1,69. Anche se il prezzo delle azioni non si è mosso, l’attività è rimasta vivace, con ben 22 scambi e un volume di €140.116, generato da 83.413 azioni scambiate.
Colpo duro per APS Bank plc, che ha vissuto una settimana da dimenticare. Il prezzo delle azioni è crollato del 4,4%, chiudendo a €0,54, il minimo settimanale. Questa brusca discesa è stata frutto di 15 transazioni, per un valore totale di €15.812.
FIMBank plc non è stata da meno nel segnare il passo. Il prezzo delle azioni è sceso di un pesante 5,3%, chiudendo a $0,16. Questo titolo ha oscillato tra un massimo di $0,165 e un minimo di $0,159, con tre transazioni per 44.071 azioni e un volume di $7.214.
Anche International Hotel Investments plc ha chiuso in rosso, con una perdita dell’1,4%, fermandosi a €0,416. Otto transazioni per 31.666 azioni hanno generato un volume di €13.308.
Ma c’è chi ha festeggiato! Hili Properties plc ha visto il suo prezzo delle azioni salire del 3,7%, chiudendo a €0,224. Questo titolo è stato scambiato 122.700 volte in otto transazioni, con un volume di €27.090. Un segnale di ripresa per il mercato immobiliare.
MIDI plc ha segnato la performance più brillante della settimana, con un’impennata del 7,8%, portando il prezzo delle azioni a €0,25. Questo rialzo è stato il risultato di tre transazioni per 300.000 azioni, che hanno generato un volume di €75.000.
Ma non tutti hanno avuto la stessa fortuna. Malita Investments plc ha chiuso la settimana con una perdita del 3,7%, toccando il minimo a €0,52, con un turnover totale di €20.370, frutto di due transazioni.
Anche GO plc ha registrato una lieve perdita dell’1,4%, chiudendo a €2,76. L’attività di trading ha visto 12 transazioni per un totale di 21.000 azioni, con un volume di €58.684.
PG plc ha subito un calo del 2,1%, chiudendo a €1,88 dopo due transazioni che hanno coinvolto 12.728 azioni e un volume totale di €23.933.
Annunci aziendali importanti:
Agora Estates plc ha comunicato la pubblicazione dei termini finali datati 25 settembre 2024 per l’emissione di obbligazioni garantite al 5,5%, per un totale di €9 milioni, come parte del suo programma di emissione da €21 milioni.
Il consiglio di amministrazione di Tigné Mall plc ha esaminato l’offerta di acquisizione volontaria pubblica da parte di Marsamxett Properties Ltd. Dopo un’attenta analisi, il consiglio ha dichiarato che “l’offerta non modificherà in modo significativo le operazioni, la struttura occupazionale o la strategia della società”. Tuttavia, il consiglio non ha fornito un parere sul prezzo offerto, raccomandando agli azionisti di “consultare un consulente finanziario indipendente prima di prendere una decisione” .
Simonds Farsons Cisk plc ha chiuso il semestre al 31 luglio 2024 con un fatturato di gruppo di €69,8 milioni, in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’utile prima delle imposte è cresciuto ancora più rapidamente, con un aumento del 18%, raggiungendo un utile netto di €8,8 milioni. Anche i segmenti bevande e alimentari hanno registrato crescite rispettivamente del 6,6% e dell’8,2%, con margini di profitto migliorati al 15,8% per le bevande e al 10,8% per gli alimenti. Il consiglio ha deliberato la distribuzione di un dividendo intermedio di €2,16 milioni, pari a €0,06 per azione ordinaria.
VBL plc ha presentato una richiesta di ammissione alla quotazione presso l’MFSA per un’emissione di obbligazioni garantite al 5,2%, per un valore complessivo di €10 milioni.
Santumas Shareholdings plc ha annunciato che la prossima assemblea generale si terrà il 23 ottobre 2024.
Foto: Jesmond Mizzi Financial Advisors Limited