ROMA (ITALPRESS) – Nel 2022 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-151.900 milioni di euro) è stato pari al -8% del Pil, in diminuzione di circa 9,3 miliardi rispetto al 2021 (-161.210 milioni di euro, corrispondente al -9% del Pil). Lo rende noto l’Istat, che pubblica i principali dati della Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche (AP), riferiti al periodo 2019-2022, trasmessi alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Disavanzi Eccessivi (PDE) annesso al Trattato di Maastricht.
Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato negativo e pari al -3,6% del Pil, con un miglioramento di 1,9 punti percentuali rispetto al 2021. La spesa per interessi, che secondo le attuali regole di contabilizzazione non comprende l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 4,4% del Pil, mostrando una crescita di 0,8 punti percentuali rispetto al 2021.
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