Qualità di vita migliore per i residenti che vivono nell’area di alloggi sociali a Santa Luċija

I residenti che vivono nell’area di alloggi sociali a Santa Luċija inizieranno a godere di una migliore qualità di vita, poiché attualmente stanno progredendo bene i lavori di miglioramento e modernizzazione in questa zona.

I lavori offriranno una qualità ambientale e verranno realizzati attraverso finanziamenti europei con un investimento di oltre €600.000. Questi lavori, che sono condotti dall’Autorità per le Abitazioni , consistono nello sviluppo di passaggi e rampe per facilitare l’accessibilità ai residenti, affrontando così il problema del dislivello che c’era nell’area. Verrà inoltre lavorato sui giardini, che sono progettati con una capacità di circa 350 metri cubi per l’irrigazione di 26 nuovi alberi e 400 piante e arbusti.

Il Ministro dell’Alloggio Sociale e Accessibile Roderick Galdes ha sottolineato che questi lavori di miglioramento e modernizzazione avranno un impatto positivo sulle famiglie che vivono in questa zona. Il Ministro Galdes ha affermato che il governo è impegnato a continuare a elevare il settore dell’alloggio, garantendo, tra le altre cose, che l’ambiente circostante, dove una persona trascorre parte del suo tempo libero, sia di buona qualità.

Ha continuato dicendo che questi lavori garantiranno un ambiente migliore e più sicuro per i residenti circostanti e miglioreranno l’accessibilità non solo a Santa Luċija, ma anche a Mosta e Marsa , dove sono in corso altri due progetti simili.

Il Sottosegretario per i Fondi Europei Chris Bonett ha dichiarato che progetti come quello di Santa Luċija sottolineano l’impegno del governo nel continuare a lavorare per fornire una migliore qualità di vita ai maltesi e gozitani.

“Con l’aiuto dei finanziamenti europei, stiamo migliorando l’ambiente circostante di sette blocchi di alloggi sociali a Santa Luċija, che, di conseguenza, attraverso il miglioramento urbano di alcuni degli spazi aperti tra le proprietà, l’aumento dell’accessibilità per gli anziani e le persone con disabilità e l’uso di tecnologie efficienti, contribuiranno alla rigenerazione della comunità”.

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