Twitter rimuoverà il divieto di pubblicare annunci politici a pagamento: lo ha detto un dirigente dell’azienda a Reuters, confermando quanto anticipato martedì scorso in un tweet molto più vago con cui l’azienda aveva annunciato il «rilassamento» delle regole sulle pubblicità di cause sociali. Il divieto era stato introdotto nel 2019, sulla base del principio che la politica dovesse “guadagnarsi” l’attenzione delle persone e non acquistarla: ora l’azienda ritiene che questo tipo di pubblicità possa «facilitare il dibattito pubblico su temi importanti».
La rimozione del divieto di pubblicare annunci politici è solo l’ultimo dei grossi e contestati cambiamenti introdotti nella gestione del social dall’arrivo di Elon Musk: uno di questi è stato l’abbandono della moderazione dei tweet che fanno disinformazione sulla pandemia. La rimozione del divieto sugli annunci politici uniformerà le regole di Twitter a quelle di altri social e piattaforme, come Facebook e YouTube
. Altri, come TikTok, mantengono invece questo tipo di divieto.