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Trump incoraggia la Russia ad attaccare i membri della NATO non paganti

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Donald Trump saluta i sostenitori durante il suo caucus night watch party. Foto: AFP

Il candidato alla Casa Bianca Donald Trump ha dichiarato sabato che “incoraggerebbe” la Russia ad attaccare i membri della NATO che non hanno rispettato i loro obblighi finanziari, la sua bordata più estrema contro l’alleanza militare verso la quale ha a lungo espresso scetticismo.

Mentre i legislatori statunitensi discutono di nuovi aiuti all’Ucraina in vista del secondo anniversario dell’invasione russa, l’ex presidente ha ripetutamente affermato che non è giusto impegnare gli Stati Uniti a difendere gli altri 30 Paesi membri della NATO.

Parlando ad un comizio elettorale in South Carolina sabato, Trump ha descritto una conversazione con un altro capo di Stato ad una non meglio precisata riunione della NATO.

“Uno dei presidenti di un grande Paese si è alzato e ha detto: “Beh, signore, se non paghiamo e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?” Io ho risposto: ‘Non avete pagato, siete in mora?’”

“No, non vi proteggerò. Anzi, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono. Tu devi pagare. Devi pagare i tuoi conti”

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L’osservazione di Trump arriva dopo che mercoledì i repubblicani del Senato hanno respinto un disegno di legge bipartisan che avrebbe incluso nuovi finanziamenti, estremamente necessari, per l’Ucraina, oltre ad aiuti per l’alleato Israele, insieme a riforme per affrontare la crisi al confine tra Stati Uniti e Messico.

La Casa Bianca ha risposto alle affermazioni di Trump, sottolineando gli sforzi del presidente Joe Biden per rafforzare le alleanze nel mondo.

“Incoraggiare le invasioni dei nostri più stretti alleati da parte di regimi assassini è spaventoso e fuori di testa”, ha dichiarato sabato sera il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates.

“Invece di invocare guerre e promuovere un caos squilibrato, il Presidente Biden continuerà a sostenere la leadership americana”, ha aggiunto Bates.

operazione di deportazione

La morte della legge al Senato ha messo in evidenza il controllo ferreo di Trump sul Partito Repubblicano, i cui legislatori hanno aderito alle richieste dell’ex presidente di silurare qualsiasi accordo per negare a Biden una vittoria sull’immigrazione in vista delle elezioni di novembre.

Durante il comizio di sabato, Trump ha celebrato il fallimento della legislazione, giurando che, se rieletto, avrebbe effettuato una massiccia “operazione di deportazione” nel suo primo giorno in carica.

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“Non dimentichiamo che questa settimana abbiamo anche ottenuto un’altra grande vittoria che ogni conservatore dovrebbe festeggiare. Abbiamo distrutto la disastrosa legge sulle frontiere aperte del disonesto Joe Biden”, ha dichiarato Trump durante un comizio in South Carolina.

“L’intero gruppo ha fatto un ottimo lavoro al Congresso”

Trump – la cui prima campagna presidenziale aveva come punto centrale la costruzione di un “grande, bellissimo muro” al confine tra Stati Uniti e Messico – sabato ha dichiarato che la deportazione degli immigrati sarà uno dei suoi primi compiti.

“Il primo giorno metterò fine a tutte le politiche di frontiera aperta dell’amministrazione Biden e inizieremo la più grande operazione di deportazione interna della storia americana. Non abbiamo scelta”

Il Senato sta ora valutando un pacchetto di aiuti all’estero che disaccoppia completamente gli aiuti dalla questione delle frontiere.

Il pacchetto da 95 miliardi di dollari che sarà discusso la prossima settimana include finanziamenti per la lotta di Israele contro i militanti di Hamas e per l’alleato strategico Taiwan. La parte del leone, tuttavia, spetterà all’Ucraina, che entrerà in un terzo anno di guerra, per rifornirsi di munizioni, armi e altre necessità cruciali.

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– Il marito di Haley – Nel corso del comizio in South Carolina, Trump ha punzecchiato Nikki Haley, la sua ex ambasciatrice alle Nazioni Unite, anch’essa alla ricerca della nomination per il Partito Repubblicano, anche se la sua candidatura è quasi certamente destinata a fallire, dato che è in netto ritardo rispetto al suo ex capo.

Rivolgendosi agli elettori dello Stato natale della Haley, Trump ha messo in dubbio la posizione del marito Michael, che non è stato visto in campagna elettorale perché impegnato in un anno di missione militare nel Paese del Corno d’Africa, Gibuti.

“Dov’è suo marito? Oh, è via. È lontano. Cosa è successo a suo marito? Cosa è successo a suo marito?”, ha detto, alzando la voce per ottenere un effetto drammatico.

Haley ha risposto sulla piattaforma di social media X.

“Michael è impegnato a servire il nostro Paese, cosa di cui tu non sai nulla. Chi manca continuamente di rispetto ai sacrifici delle famiglie dei militari non ha il diritto di essere comandante in capo”, ha detto.

Michael Haley ha lanciato il suo messaggio a Trump, taggando il candidato in un post su X, accompagnato da una foto ravvicinata di un lupo, cui è stato sovrapposto il testo: “La differenza tra uomini e animali? Gli animali non lascerebbero mai che i più stupidi guidino il branco”

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