Tre astronauti cinesi, tra cui l’unica donna ingegnere del paese in attività nello spazio, hanno raggiunto la stazione spaziale Tiangong poche ore dopo il loro emozionante lancio in orbita! È la missione Shenzhou-19, partita in piena notte, alle 4:27 (20:27 GMT di martedì), dal rinomato Centro di Lancio Satellitare di Jiuquan, nel cuore della Cina nordoccidentale, come confermato dai media di stato Xinhua e CCTV.
Tra loro c’è Wang Haoze, 34 anni, l’unica donna ingegnere aerospaziale della Cina, che secondo l’Agenzia Spaziale Cinese (CMSA) è la terza astronauta donna del paese a partecipare a una missione di volo umano. Wang e la sua squadra sono arrivati alla stazione spaziale verso le 12:51, incontrando l’equipaggio della precedente missione Shenzhou-18 e dando ufficialmente il via a “un nuovo ciclo di cambio equipaggio in orbita”
, ha riferito l’agenzia di stato Xinhua.
Il nuovo team della Tiangong ha un compito ambizioso: condurre esperimenti scientifici essenziali per realizzare il grande sogno cinese di inviare astronauti sulla Luna entro il 2030 e costruire, presto, una base lunare. In una conferenza stampa la sera prima del lancio, Wang ha condiviso il suo sogno: “Come tutti, sogno di andare nella stazione spaziale per vedere cosa ci aspetta”. E ha aggiunto con determinazione: “Voglio completare meticolosamente ogni compito e proteggere la nostra casa nello spazio. E, un giorno, vorrei viaggiare nello spazio profondo e salutare le stelle”
.
Il lancio è stato proclamato un “successo completo”
dalla CMSA: a soli dieci minuti dal decollo, la navicella si è separata dal razzo, entrando perfettamente in orbita. Intorno alle 11:00, ha effettuato un rapido e automatizzato aggancio al modulo centrale della stazione, Tianhe.
Il potere dell’“Onore della Missione”
Guidato da Cai Xuzhe, veterano delle missioni spaziali, il team tornerà sulla Terra tra aprile e maggio del prossimo anno, come anticipato da Lin Xiqiang, vicedirettore della CMSA. Cai, ex pilota dell’aeronautica militare di 48 anni, ha già vissuto l’esperienza a bordo della Tiangong durante la missione Shenzhou-14 del 2022. Con tono orgoglioso, Cai ha dichiarato: “Essere selezionato per questa nuova missione, assumere un nuovo ruolo e affrontare nuove sfide, è per me un grande onore”. Poi ha aggiunto che l’equipaggio è ormai “completamente preparato mentalmente, tecnicamente, fisicamente e psicologicamente” per affrontare questa nuova impresa spaziale.
Accanto a Cai e Wang, c’è anche Song Lingdong, 34 anni, il terzo componente del team. Le due squadre lavoreranno insieme per circa cinque giorni, completando i compiti pianificati e il passaggio di consegne, come ha precisato la CMSA. Il rientro dell’equipaggio Shenzhou-18 è fissato per il 4 novembre.
Il “Sogno Spaziale” della Cina
La Cina, sotto la guida del presidente Xi Jinping, continua a puntare in alto, intensificando i propri sforzi per realizzare il suo ambizioso “sogno spaziale”
. Dopo essere stata la terza nazione al mondo a mandare esseri umani in orbita, ha già fatto atterrare sonde robotiche su Marte e sulla Luna, e oggi la stazione spaziale Tiangong rappresenta il fiore all’occhiello di questo programma. Ogni sei mesi, squadre di astronauti si alternano a bordo, mantenendo viva la presenza umana nello spazio.
Pechino punta a inviare una missione umana sulla Luna entro il 2030, con l’obiettivo di costruire una base stabile sulla superficie lunare. Durante la loro permanenza sulla Tiangong, l’equipaggio Shenzhou-19 testerà anche materiali speciali, come “mattoni” realizzati con componenti simili al suolo lunare. Questi materiali verranno consegnati alla Tiangong dalla nave cargo Tianzhou-8 a novembre e saranno sottoposti a esperimenti per verificarne la resistenza a radiazioni, gravità e temperature estreme, come riportato dalla CCTV.
Poiché trasportare materiali nello spazio ha un costo elevato, gli scienziati cinesi sperano di poter usare il suolo lunare per costruire la futura base, una soluzione che potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di colonizzazione spaziale.
Secondo Jonathan McDowell, astronomo del Centro Harvard-Smithsonian per l’Astrofisica, la missione Shenzhou-19 rappresenta un passo importante per “accumulare ulteriore esperienza”. Anche se questa missione di sei mesi non prevede scoperte sensazionali, McDowell ha sottolineato che è “di grande valore per il programma spaziale cinese”
.
Negli ultimi decenni, la Cina ha investito miliardi di dollari nel suo programma spaziale, posizionandosi come un rivale sempre più temibile per Stati Uniti ed Europa. Nel 2019, ha compiuto l’impresa storica di far atterrare la sonda Chang’e-4 sul lato nascosto della Luna e, nel 2021, ha fatto sbarcare un robot su Marte. Tiangong, il cui modulo centrale è stato lanciato nel 2021, è progettata per durare almeno dieci anni, garantendo una base operativa stabile per la Cina nello spazio.
Foto: AFP