Almeno 12 migranti hanno trovato una tragica fine al largo delle coste settentrionali della Francia, tentando disperatamente di attraversare la Manica per raggiungere l’Inghilterra. È il disastro più letale di quest’anno, un evento che scuote profondamente e mette in evidenza la cruda realtà di queste pericolose traversate. Le autorità francesi hanno lanciato un’imponente operazione di soccorso, mentre il paese e il mondo guardano con orrore.
Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha reso noto su X l’agghiacciante bilancio delle vittime, confermando che altri due migranti risultano ancora dispersi. Questa tragedia è un monito delle dure condizioni che questi individui affrontano, rischiando tutto in cerca di una vita migliore.
L’imbarcazione, che trasportava decine di migranti in cerca di speranza, è andata incontro al suo destino al largo di Wimereux, una località a soli cinque chilometri da Boulogne-sur-Mer. Tra le urla disperate e il caos, diverse persone sono rimaste ferite, con molte in condizioni critiche. “Tutti i servizi governativi sono mobilitati per trovare i dispersi e curare i feriti,”
ha dichiarato Darmanin, mentre si dirigeva verso il luogo della tragedia per affrontare personalmente la situazione.
Le autorità marittime francesi hanno confermato che i servizi di emergenza sono intervenuti in massa, fornendo immediata assistenza medica a chi lottava tra la vita e la morte. Una fonte vicina all’indagine ha rivelato che tra le vittime ci sono anche tre minorenni, un dettaglio che aggiunge ulteriore dolore a una situazione già devastante.
L’allarme è stato lanciato dall’equipaggio della nave governativa francese “Minck”, che per primo ha riconosciuto la gravità dell’emergenza e ha immediatamente reagito. Il comandante navale Étienne Baggio ha spiegato all’AFP come l’operazione di salvataggio sia stata avviata in modo rapido e determinato. Elicotteri della marina, pescherecci e navi militari sono stati mobilitati per le operazioni di soccorso, che continuano senza sosta.
Questa tragedia rappresenta il disastro più mortale di un anno già segnato dalla perdita di 25 vite umane durante tentativi di attraversamento, un aumento drammatico rispetto ai 12 decessi del 2023. Una realtà che fa riflettere, mentre i governi di Francia e Regno Unito continuano la loro lotta per fermare il flusso di migranti, che pagano cifre astronomiche ai trafficanti per queste traversate fatali.
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, avevano promesso di rafforzare la cooperazione per gestire l’ondata di migranti senza documenti, ma i numeri continuano a crescere. Solo lunedì, 351 migranti hanno rischiato la vita attraversando la Manica su piccole imbarcazioni, portando il totale di quest’anno a 21.615 persone, secondo le statistiche ufficiali del governo britannico.
Queste traversate sono sempre più rischiose e nel novembre 2021 si è verificato il più mortale disastro singolo, con la morte di 27 migranti quando la loro imbarcazione si è capovolta. Le autorità francesi cercano di impedire ai migranti di prendere il largo, ma una volta in mare intervengono solo per operazioni di salvataggio, per evitare ulteriori perdite di vite umane.
Starmer ha annullato il controverso piano del precedente governo conservatore britannico di inviare i migranti irregolari in un campo di accoglienza in Rwanda. Ora, il governo britannico sta pianificando “un’importante accelerazione”
nei rimpatri dei migranti irregolari verso Paesi come l’Iraq, ha rivelato giovedì un funzionario, nel tentativo di affrontare l’enorme arretrato delle richieste di asilo.
Nel frattempo, sia la Francia che il Regno Unito continuano a lavorare per smantellare le reti criminali dei trafficanti di esseri umani, che organizzano queste traversate e chiedono migliaia di euro per ogni migrante, sfruttando la disperazione di chi non vede altra via d’uscita.
Foto: AFP