Timor Est in ansia: fedeli toccano il cartonato del Papa malato

Un’ondata di commozione e fede ha travolto i cattolici di Dili, a Timor Est, dove i fedeli si sono riuniti nella Chiesa di Santo Antonio de Motael per un gesto tanto semplice quanto potente: toccare un cartonato a grandezza naturale di Papa Francesco. Un atto di devozione profonda, un modo per sentirlo vicino mentre il Pontefice, 88 anni, lotta contro una polmonite in un ospedale di Roma.

Nel cuore della comunità, tra preghiere sussurrate e occhi lucidi, si respira un’unica speranza: la guarigione del Papa. Ma dal Vaticano non arrivano notizie rassicuranti. Le sue condizioni “restano critiche” , ha dichiarato la Santa Sede domenica, pur precisando che non ha subito nuovi attacchi respiratori. Nessuna previsione ufficiale è stata fatta sul decorso della malattia, aumentando l’apprensione tra i fedeli di tutto il mondo.

A complicare il quadro clinico, il Pontefice soffre anche di trombocitopenia, una condizione che provoca una riduzione delle piastrine nel sangue. Secondo il Vaticano, i valori sarebbero stabili, ma alcuni esami hanno evidenziato “un iniziale, lieve problema renale” , che per ora risulta sotto controllo.

Nel frattempo, i fedeli continuano a stringersi in preghiera, affidando il loro pastore alla forza della fede.