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Si spegne a 117 anni Maria Branyas Morera, testimone di un secolo di storia

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Il mondo dice addio a Maria Branyas Morera, l’incredibile donna che ha sfidato il tempo e superato ogni aspettativa di vita. A 117 anni, dopo aver attraversato due guerre mondiali e aver vissuto eventi storici che hanno plasmato il secolo scorso, Maria ci ha lasciati serenamente, proprio come desiderava. La sua morte segna la fine di un’epoca, quella di una donna che ha vissuto con straordinaria lucidità e senza mai arrendersi alle sfide della vita. La sua famiglia ha annunciato con emozione: “Maria Branyas ci ha lasciato. È morta come desiderava: nel sonno, in pace e senza dolore.”

Maria, riconosciuta ufficialmente come la persona più anziana del mondo nel gennaio 2023 dal Guinness World Records, ha vissuto gli ultimi vent’anni nella casa di riposo Santa Maria del Tura, a Olot, nel nord-est della Spagna. Solo il giorno prima della sua scomparsa, aveva lasciato un messaggio premonitore: “Il tempo è vicino. Non piangete, non mi piacciono le lacrime. E soprattutto, non soffrite per me. Ovunque andrò, sarò felice.”  Parole che trasmettono la sua serenità e la sua accettazione del ciclo della vita.

Con la scomparsa di Maria, il titolo di persona più anziana del mondo passa ora a Tomiko Itooka, una giapponese di 116 anni. Ma la storia di Maria è unica: sopravvissuta alla pandemia del 1918, a due guerre mondiali e persino al COVID-19 a 113 anni, ha dimostrato una resistenza incredibile che sua figlia Rosa attribuiva a una genetica straordinaria. “Non è mai andata in ospedale, non si è mai rotta nulla, sta bene e non ha dolori,”  raccontava Rosa, dipingendo il ritratto di una donna eccezionalmente forte.

Nata a San Francisco il 4 marzo 1907, Maria Branyas aveva attraversato l’Atlantico per tornare in Spagna con la sua famiglia durante la Prima Guerra Mondiale. Il viaggio fu segnato da una tragedia: suo padre morì di tubercolosi e venne sepolto in mare, un evento che avrebbe potuto spezzare chiunque, ma non Maria. Sposò un medico nel 1931 e condivise con lui quattro decenni di vita prima della sua morte. La famiglia di Maria comprendeva tre figli, undici nipoti e numerosi pronipoti, un’eredità che testimonia la sua lunga e piena vita.

L’eccezionale longevità di Maria ha attirato l’attenzione degli scienziati dell’Università di Barcellona, che hanno studiato il suo DNA. Manel Esteller, uno dei ricercatori, ha dichiarato sorpreso: “La sua mente è completamente lucida. Ricorda con impressionante chiarezza episodi di quando aveva solo quattro anni, e non ha malattie cardiovascolari, una rarità per una persona della sua età.”

Maria Branyas Morera non è stata solo una testimone della storia, ma un simbolo di resistenza, saggezza e forza ineguagliabile. Anche se ci ha lasciati, il suo spirito e il suo esempio vivranno per sempre, ispirando le generazioni future.

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Foto: Branyas Morera family

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