Un momento storico per la politica e la cultura globale: Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo e simbolo di orgoglio maltese, è stata una delle protagoniste del celebre video “Year in Search 2024” di Google, un’esplosiva panoramica dei temi più ricercati dell’anno.
La leader europea appare in una sezione dal titolo accattivante, “breakout elections”, che celebra l’importanza delle elezioni globali. In una clip intensa, Metsola viene mostrata mentre vota in una scuola primaria di Sliema, accompagnata da immagini di altre donne al voto e leader mondiali come Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, e Kier Starmer, primo ministro del Regno Unito. In sottofondo, la voce ferma di Metsola dichiara: “Il 2024 sarà l’anno elettorale globale più grande della storia.”
Il mondo intero ha vissuto una frenesia elettorale senza precedenti: oltre due miliardi di persone in 50 paesi – inclusi sette dei più popolosi al mondo – si sono recati alle urne, secondo i dati riportati da Al Jazeera.
E se gli Stati Uniti hanno monopolizzato i riflettori globali con elezioni dall’esito sorprendente, l’Europa non è rimasta a guardare. L’intero continente ha vissuto l’eccitazione delle elezioni del Parlamento Europeo, e Malta, in particolare, ha assistito a risultati inaspettati. Nonostante la vittoria del Partito Laburista, quest’ultimo ha perso un seggio cruciale, consegnandolo al Partito Nazionalista, e non è riuscito a superare il 50% dei voti.
Ma per Roberta Metsola il 2024 è stato l’anno della consacrazione: ha affrontato e superato una sfida dell’ultimo minuto lanciata dalla deputata spagnola Irene Montero, conquistando la rielezione come presidente del Parlamento Europeo con il margine più ampio mai registrato nella storia dell’istituzione.
Nel frattempo, in ambito locale, le elezioni comunali hanno riservato un mix di successi e delusioni per il Partito Laburista. Pur subendo perdite, ha mantenuto il controllo su 39 comuni, ben oltre la metà delle 68 località di Malta. Nel video di Google, Metsola viene mostrata anche durante il voto per queste elezioni, sottolineando ancora una volta il suo ruolo centrale nell’anno elettorale.
Dall’altra parte dell’oceano, Donald Trump ha messo a segno una vittoria spettacolare contro Kamala Harris, candidata democratica, in quello che è stato definito uno dei più incredibili ritorni della storia politica americana. Un risultato che ha lasciato tutti senza parole e che ha segnato l’anno elettorale come uno dei più memorabili.
Ma il video di Google non si limita alla politica. Con ritmo serrato, alterna momenti di leggerezza a riflessioni più profonde: da spettacoli, eventi sportivi e concerti a temi più seri come l’impatto devastante dell’uragano Helene nel sud-est degli Stati Uniti e la crescente attenzione ai problemi di salute mentale. Si ricorda, inoltre, la scomparsa di due giganti dello spettacolo, Maggie Smith e James Earl Jones, figure amate in tutto il mondo.
Questa tradizione di Google, nata nel 2014, continua a catturare il cuore degli spettatori, offrendo un resoconto emozionante dell’anno appena trascorso. Come dimostrano fenomeni come “Spotify Wrapped” o la funzione “Recap”
di Google Photos, il pubblico è sempre più affascinato da queste narrazioni che intrecciano ricordi e cultura globale.
Foto e video:
Shutterstock/AFP; Screengrab: YouTube.