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ritirata la causa contro Diddy e Jay-Z: un colpo di scena inatteso nel caso di violenza sessuale

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Una clamorosa svolta ha scosso il mondo del gossip e dello spettacolo: la donna che aveva accusato due delle star più potenti del hip-hop, Sean “Diddy” Combs e Jay-Z, di violenza sessuale, ha ritirato la sua causa civile. La vicenda, che risale a un episodio scioccante del settembre 2000, vedeva le due leggende della musica accusate di aver violentato una ragazza di 13 anni durante una festa esclusiva post-MTV Video Music Awards. Il caso, che sembrava destinato a scuotere le fondamenta dell’industria musicale, si è ora concluso in modo sorprendente.

Il documento ufficiale, presentato al Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, ha riportato la dichiarazione: “la querelante con la presente notifica che l’azione sopra indicata è volontariamente ritirata, con pregiudizio “. In altre parole, la causa non potrà mai essere riaperta. Ma la domanda che tutti si pongono è: cosa si nasconde dietro questa mossa? La donna, che non è stata identificata, ha raggiunto forse un accordo segreto con le due celebrità? La verità, per ora, rimane avvolta nel mistero.

Intanto, Jay-Z, che ha 55 anni ed è uno degli uomini più ricchi del mondo, ha espresso il suo sollievo per la conclusione del caso, definendolo “_frivolo, fittizio e sconvolgente_”. Il rapper ha rilasciato una dichiarazione in cui ha commentato: “Questa causa civile non aveva alcun fondamento e non sarebbe mai andata da nessuna parte. La storia inventata che hanno raccontato era ridicola, se non fosse per la gravità delle accuse“. Ma le sue parole non si sono fermate qui: “Non augurerei questa esperienza a nessuno. Il trauma che mia moglie, i miei figli, i miei cari e io abbiamo vissuto non può mai essere minimizzato “.

La denuncia, che aveva scosso l’opinione pubblica, raccontava in dettaglio orribili abusi. Secondo la querela, Combs e Carter – sposato con la superstar Beyoncé – avrebbero preso a turno per abusare della giovane vittima, mentre una celebrità ignota osservava senza intervenire. Il documento affermava che “molti altri erano presenti alla festa, ma nessuno ha fatto nulla per fermare l’assalto“. Ancora più agghiacciante, l’accusa sosteneva che “Carter fosse stato con Combs in molte occasioni simili a quella descritta “.

Nel frattempo, Combs, anche lui 55enne, sta affrontando separatamente accuse gravissime: traffico sessuale e racket. Le indagini federali lo accusano di aver abusato sessualmente di numerose donne e di averle costrette a partecipare a festini sessuali alimentati da droghe, minacciando e usando violenza. Nonostante le gravi accuse, Combs ha sempre negato ogni accusa, e il suo processo penale è fissato per il 5 maggio prossimo.

Foto: [Archivio AFP]

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