Un capolavoro dimenticato e ritrovato, la carrozza preferita dell’imperatore Franz Joseph, ha fatto il suo trionfale ritorno dopo un restauro mozzafiato. Per anni considerata persa, questa straordinaria reliquia della monarchia austro-ungarica è ora esposta nel Museo delle Carrozze Imperiali nel celebre palazzo di Schoenbrunn, un gioiello di Vienna che attrae turisti da ogni angolo del pianeta.
Restaurata con una dedizione straordinaria, questa carrozza non è solo un mezzo di trasporto ma un simbolo della vita quotidiana dell’imperatore più longevo d’Austria. “Era proprio su un veicolo come questo che il pubblico vedeva Franz Joseph, trasformandolo in un’immagine iconica immortalata in cartoline e dipinti,”
ha rivelato Mario Doeberl, storico e curatore del museo.
L’imperatore attraversava le strade di Vienna in questa carrozza, e la folla si accalcava lungo il percorso, sperando di lanciargli petizioni o lettere di protesta direttamente nel veicolo. “Era spesso l’unico modo per ottenere l’attenzione dell’imperatore,”
ha aggiunto Doeberl. Tuttavia, questa visibilità lo rendeva vulnerabile, costringendo le forze dell’ordine a pattugliare costantemente per prevenire attentati.
Dopo la fine della monarchia nel 1918, il destino della carrozza sembrava segnato. Delle 600 veicoli imperiali originari, solo i 100 più preziosi furono trasferiti al museo, mentre gli altri scomparvero nel caos della storia. Fu solo negli anni ’90 che questa carrozza riemerse inaspettatamente in un allevamento, dando il via a una lotta ventennale per ottenere i fondi necessari al restauro.
Matthias Manzini, uno dei pochi esperti incaricati del restauro, ha descritto il progetto come un’impresa titanica: “Una carrozza è un’opera d’arte in movimento, il risultato del lavoro di artigiani come fabbri, scultori, falegnami e architetti. Ai tempi, rappresentava il massimo del lusso e della tecnologia, proprio come una Rolls Royce oggi.”
Tra le meraviglie della collezione, spicca la carrozza di gala imperiale dorata, usata per occasioni storiche come l’incoronazione dell’Imperatrice Elisabetta nel 1867. Questo capolavoro rischiò di essere distrutto quando un bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale colpì il palazzo di Schoenbrunn, seppellendo molte carrozze sotto le macerie.
Un altro pezzo che non lascia indifferenti è il carro funebre nero jet, utilizzato per le esequie di cinque figure reali, incluso Franz Joseph stesso. La sua ultima apparizione nelle strade di Vienna, nel 1989, fece discutere. “Usare un pezzo museale di questa portata fu controverso,” ha spiegato Doeberl, “poiché il rischio di danni era elevato, e questo avrebbe avuto ripercussioni sia per il rispetto dovuto ai defunti che per la sicurezza del carro.”
Oggi, queste carrozze attirano visitatori da tutto il mondo, lasciandoli a bocca aperta per le loro dimensioni e magnificenza. “Le ruote sono gigantesche, quasi più alte di un uomo. È incredibile vedere qualcosa di così straordinario da vicino,”
ha commentato Fabian Daubner, un giovane turista.
Foto: AFP