Regno Unito: scioperi, collegamenti ferroviari interrotti

I pendolari che martedì 3 gennaio tornano al lavoro dopo la pausa natalizia sono stati avvisati di nonviaggiare, poiché decine di migliaia di lavoratori delle ferroviebritanniche hanno messo in atto una nuova serie di scioperi che interromperanno i servizi per tutta la settimana .

Circa il 50% delle linee ferroviarie del Regno Unito è chiusa e solo un quinto dei servizi è in funzione a causa di una lunga disputa sulle retribuzioni e sulle condizioni di lavoro.

I membri del sindacato Rail, Maritime and Transport scioperano martedì, mercoledì, venerdì e sabato, mentre i conducenti del sindacato Aslef sciopereranno giovedì. Molte località, tra cui la maggior parte della Scozia e del Galles , sono prive di servizi ferroviari.

Il ministro dei Trasporti britannico Mark Harper ha esortato i leader sindacali a venire al tavolo delle trattative e ha detto che il governo ha avanzato una “offerta salariale molto equa”.

Il capo del sindacato Mick Lynch ha detto che i funzionari non hanno avanzato nuove proposte e ha suggerito che il governo sta bloccando un accordo. Leggi tutto Solo per gli abbonati:

I lavoratori delle ferrovie, come altri che lavorano nel settore pubblico, sostengono che i salari non sono riusciti a tenere il passo con l’aumento vertiginoso del costo della vita. L’inflazione nel Regno Unito ha raggiunto un massimo di 41 anni, l’11,1%, a causa del forte aumento dei costienergetici e alimentari.

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Infermieri, addetti ai bagagli degli aeroporti, autisti di ambulanze e autobus e lavoratori postali sono stati tra coloro che hanno abbandonato il posto di lavoro a dicembre per chiedere una retribuzione più alta.