Un missile balistico intercontinentale Yars ha sfilato imponente sulla Piazza Rossa durante la parata del Giorno della Vittoria, nel cuore di Mosca, il 9 maggio 2024. Una dimostrazione di forza che arriva in un momento di crescente tensione globale.
Ma la vera bomba è scoppiata il giorno successivo: l’Unione Europea ha reagito con furia alle ultime dichiarazioni di Vladimir Putin, definendo il suo piano di autorizzare una risposta nucleare a un attacco aereo massiccio contro la Russia come “sconsiderato e irresponsabile”
. Sì, avete letto bene: Putin è pronto a usare armi nucleari, anche contro paesi non nucleari, se questi sono sostenuti da potenze nucleari. Il riferimento a Ucraina e i suoi alleati occidentali è fin troppo chiaro.
“Non è la prima volta che Putin gioca d’azzardo con il suo arsenale nucleare,” ha tuonato Peter Stano, portavoce per la politica estera dell’UE. “Ovviamente respingiamo con forza queste minacce.”
Minacce che risuonano come un oscuro presagio, mentre l’Ucraina chiede a gran voce l’autorizzazione dai suoi alleati per l’uso di armi a lungo raggio contro la Russia. Ma attenzione: gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali, consapevoli del rischio di una pericolosa escalation, camminano sul filo del rasoio.
Poco dopo, il Cremlino non ha perso tempo e, attraverso il suo portavoce Dmitry Peskov, ha ribadito che i cambiamenti nella dottrina nucleare russa sono un “segnale specifico”
all’Occidente. Un segnale di minaccia, un monito, o forse peggio.
Nel frattempo, Putin continua a destreggiarsi in un gioco di sciabolare nucleare
che fa tremare il mondo dall’inizio del conflitto in Ucraina. Le sue dichiarazioni minacciose, con la Russia sempre più pronta a “premere il pulsante”, non sono nuove, ma ogni volta sembrano avvicinarci sempre di più all’abisso.
“Questo è solo il proseguimento del comportamento estremamente irresponsabile e inaccettabile da parte di Putin,” ha insistito Stano, denunciando con forza la piega che stanno prendendo gli eventi, proprio mentre molti leader mondiali si trovano riuniti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. E la gravità della situazione non può essere sottovalutata: Putin, leader di una potenza con seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sta giocando una partita che potrebbe far crollare il fragile equilibrio globale.
Foto: [Archivio Times Of Malta]