Pioggia di fuoco sull’Ucraina: il più grande attacco degli ultimi mesi

L’Ucraina si è svegliata in un incubo. Una pioggia di fuoco si è abbattuta sul Paese, con la Russia che ha scatenato il più grande attacco degli ultimi mesi. “Un attacco combinato massiccio su tutte le regioni dell’Ucraina” , ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, tracciando il quadro di una giornata infernale.

Le infrastrutture energetiche sono in ginocchio: DTEK, il colosso privato dell’energia, ha denunciato “danni significativi”  ai suoi impianti. Ma il dramma si è consumato anche sui binari, dove le ferrovie ucraine sono state prese di mira. In un attacco feroce nella regione di Dnipropetrovsk, due lavoratori hanno perso la vita, mentre altri sono rimasti feriti.

Non solo obiettivi strategici: le bombe hanno raggiunto anche i civili. Il ministro degli Esteri Andrii Sybiha ha puntato il dito contro Putin, definendolo un criminale di guerra. “Questo è il vero volto di Putin, la sua risposta a chiunque lo abbia recentemente supplicato per la pace. Abbiamo bisogno di forza, non di appeasement” , ha tuonato Sybiha.

Il terrore si è diffuso come un’ombra cupa anche nella regione di Mykolaiv. Il governatore Vitaliy Kim ha raccontato l’orrore degli attacchi con droni che, in diverse ondate, hanno colpito centri commerciali, un grattacielo residenziale e auto in sosta. “Le esplosioni si sono susseguite senza tregua, seminando distruzione e morte” .

Foto: AFP