Nuova Commissione UE: ambizione e sfide per un’Europa da rilanciare

La nuova era dell’Unione Europea è pronta a partire con una squadra ambiziosa e determinata a lasciare il segno! Ursula von der Leyen, al suo secondo mandato come Presidente della Commissione Europea, ha ottenuto il via libera dal Parlamento Europeo, con un voto decisivo che ha aperto la strada alla sua squadra, pronta a insediarsi il 1° dicembre. In un’Europa che affronta sfide sempre più complesse, l’energia e l’ambizione di questo team promettono di essere la risposta che molti aspettavano.

Con 370 voti favorevoli e 282 contrari, il nuovo esecutivo ha conquistato la maggioranza necessaria per iniziare il suo lavoro. Non manca il tocco di Malta in questa grande avventura: il candidato maltese si occuperà del portafoglio Equità Intergenerazionale, Gioventù, Cultura e Sport , un incarico di rilievo che guarda al futuro delle nuove generazioni europee. Il Primo Ministro Robert Abela ha espresso pieno supporto, augurando a Micallef il meglio per questo nuovo ruolo.

“Siamo pronti a metterci al lavoro immediatamente” ha dichiarato von der Leyen, presentando la sua squadra e un programma che punta dritto al cuore delle priorità europee. Libertà, sovranità, sicurezza e prosperità: sono queste le parole d’ordine che guideranno il suo mandato. La Presidente non si è fermata qui e ha già delineato la sua prima mossa: una rivoluzionaria iniziativa chiamata “bussola della competitività”, che mira a colmare il divario d’innovazione con Stati Uniti e Cina, rafforzare l’indipendenza dell’Europa e realizzare obiettivi di decarbonizzazione. E sul Green Deal europeo, ha promesso: “Dobbiamo e continueremo a perseguire i nostri obiettivi” .

Ma il cammino non sarà privo di ostacoli. Nel dibattito che ha preceduto il voto, molti eurodeputati hanno chiesto misure concrete per migliorare la competitività europea, garantire l’indipendenza energetica e costruire un’unione della difesa, essenziale di fronte all’attuale conflitto in Ucraina. Non sono mancate però critiche al nuovo team, con alcuni deputati che hanno espresso il loro dissenso rispetto alla composizione della Commissione.

Foto: AFP