Per la prima volta dal tragico incendio del 2019, le campane di Notre-Dame sono tornate a suonare, riempiendo il cielo di Parigi con un suono che ha fatto vibrare i cuori dei presenti. Era il momento che tutti aspettavano, il segno tangibile di una rinascita dopo anni di silenzio e ricostruzione meticolosa.
“Questo è un momento bellissimo, importante e profondamente simbolico”, ha dichiarato Philippe Jost, il responsabile dell’ente pubblico incaricato di guidare il restauro della cattedrale. E come dargli torto?
Il rintocco delle otto campane, un evento atteso con trepidazione, ha riempito di emozione la città, segnando il conto alla rovescia per la riapertura della maestosa Notre-Dame, prevista per dicembre.
Il ricordo di quella terribile sera del 15 aprile 2019 è ancora vivo: le fiamme che divoravano la cattedrale, il fumo che oscurava il cielo, e quel campanile che crollava sotto gli occhi attoniti del mondo intero. Un momento che nessuno potrà mai dimenticare. Subito dopo, il presidente Emmanuel Macron lanciò una sfida audace: “Ricostruiremo Notre-Dame in cinque anni e sarà ancora più bella di prima”.
La promessa sembrava impossibile, ma la determinazione non ha mai vacillato. Oltre 250 aziende e centinaia di esperti sono stati mobilitati per questa impresa titanica, costata centinaia di milioni di euro. Venerdì, poco prima delle 10:30, il primo test delle campane è stato un successo: una dopo l’altra hanno risuonato, fino a fondersi in una sinfonia che ha emozionato chiunque l’ascoltasse.
“Non è ancora perfetto, ma lo renderemo perfetto”, ha commentato con entusiasmo Alexandre Gougeon, responsabile della reinstallazione delle campane. Un lavoro delicato e complesso, che ha visto la rimozione e il restauro delle campane, ripulite da polvere e piombo, prima di essere ricollocate con cura nel loro spazio originario.
Tra queste, “Gabriel”, la campana più grande, pesa oltre quattro tonnellate, mentre la più piccola, “Jean-Marie”, raggiunge gli 800 chilogrammi.
La rinascita della cattedrale culminerà in un weekend di celebrazioni solenni, previsto per il 7 e l’8 dicembre, un evento che promette di essere memorabile per Parigi e il mondo intero.
Foto: AFP
Video: Mathilde Bellenger / AFPTV / AFP