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new york, un piano esplosivo fermato dall’FBI

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Un piano da brividi sventato in tempo: un senzatetto di nome Harun Abdul-Malik Yener è stato arrestato mercoledì dalla polizia americana con l’accusa di aver progettato un attentato esplosivo contro il New York Stock Exchange. La scoperta è avvenuta grazie a una lunga operazione sotto copertura condotta dall’FBI, che ha portato alla luce dettagli agghiaccianti.

Yener, un uomo nato in Florida nel 1994, si era avvicinato a quelli che credeva essere membri di una milizia, chiedendo il loro aiuto per reperire i componenti necessari per costruire una bomba artigianale. Il suo obiettivo? “_Riavviare_” l’intero sistema di governo degli Stati Uniti con un attacco simbolico e devastante. “Ho scelto l’edificio della Borsa di New York perché ‘tons of people would support it’ ,” avrebbe detto il sospetto agli agenti sotto copertura.

Ma non è tutto. Yener aveva studiato nei minimi dettagli il bersaglio, assicurandosi che ci fossero le condizioni per agire indisturbato. “Ho già visto il luogo, conosco la disposizione, c’è a malapena sicurezza,”  avrebbe confessato agli investigatori. Le sue parole, tanto precise quanto inquietanti, hanno spinto le autorità ad agire rapidamente.

La perquisizione di un deposito intestato a Yener ha portato alla luce prove schiaccianti: schemi per costruire ordigni esplosivi, temporizzatori, circuiti elettrici e altri componenti che avrebbero potuto trasformare il piano in una realtà distruttiva. L’indagine, che ha coinvolto anche l’analisi della sua cronologia di navigazione online, ha rivelato che Yener studiava tecniche di fabbricazione di bombe già dal 2017. Inoltre, messaggi ed e-mail hanno fornito ulteriori dettagli su come intendeva portare avanti il suo folle progetto.

Le autorità continuano a scavare nella vita e nei movimenti di Yener per capire se abbia agito da solo o con l’appoggio di una rete più ampia. La sicurezza attorno agli edifici chiave della città è stata rafforzata, mentre si tirano le somme su quanto vicino il sospetto sia arrivato a trasformare il suo piano in un incubo.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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