Una tragedia che lascia senza fiato nelle acque del Mediterraneo. Cinque migranti sono morti all’alba di sabato quando la loro imbarcazione, sovraccarica e in balia delle onde, si è inabissata al largo di Creta. Una scioccante operazione di soccorso è in corso: 39 persone sono state miracolosamente tratte in salvo, ma altre 40 risultano ancora disperse, inghiottite dal mare in una notte di orrore.
Le ricerche disperate continuano. L’imbarcazione si è capovolta 12 miglia nautiche a sud-ovest di Creta, secondo quanto riportato da ERTNEWS. Subito dopo la mezzanotte, una massiccia operazione di soccorso è stata avviata dalla guardia costiera greca, coinvolgendo navi e aerei che stanno perlustrando il mare a sud dell’isola di Gavdos. “Il primo corpo è stato ritrovato nella mattina di sabato”
, hanno riferito le autorità, mentre un uomo in gravi condizioni è stato elitrasportato all’ospedale di Chania, dove si trova ora in terapia intensiva.
Un dramma che si inserisce in un quadro sempre più allarmante. Quest’anno, la Grecia ha registrato un aumento del 25% degli arrivi di migranti, con un incremento del 30% sulle isole di Rodi e del sud-est dell’Egeo, come riportato dal ministero per la migrazione. Gli episodi tragici sembrano ormai quotidiani: “A fine novembre, otto migranti sono morti a nord dell’isola di Samos, lungo una delle rotte più battute dai trafficanti di esseri umani.”
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