Le marine militari della NATO saranno impegnate nell’Atlantico e nel Mediterraneo per tutto il mese di novembre. Cinque le portaerei coinvolte, in aggiunta a numerose navi da guerra e migliaia di marinai. Le attività delle portaerei comprendono esercitazioni aeree e antisommergibili, trasferimenti di aerei da ponte a ponte e rifornimenti in mare.
Nell’Atlantico settentrionale la USS Gerald R. Ford è arrivata nel Regno Unito dopo settimane di esercitazioni insieme a navi da guerra di Canada, Danimarca, Germania, Francia, Spagna e Paesi Bassi. Sul fronte britannico la Queen Elizabeth della Royal Navy ha lasciato Portsmouth il 10 novembre per le esercitazioni con i caccia F-35 nel nord dell’ Atlantico.
Nel Mediterraneo, la Charles De Gaulle della Marina francese – scortata da navi greche, statunitensi e italiane – è partita da Tolone il 15 novembre per pattugliamenti di deterrenza sul fianco orientale della NATO e operazioni antiterrorismo in Medio Oriente. Nella regione si trovano anche la portaerei italiana Cavour e la USS George H. W. Bush
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Nelle ultime settimane, i jet della George H. W. Bush hanno effettuato pattugliamenti di deterrenza sulla Lituania e sulla Polonia. Dopo le esercitazioni, la Garibaldi è rientrata a Taranto il 15 novembre.
La portavoce della NATO, Oana Lungescu, ha dichiarato che i dispiegamenti “dimostrano la nostra capacità di proiettare potenza in tutta l’Alleanza e di rafforzare rapidamente gli alleati”. Nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina, ha detto: “Queste portaerei sono un deterrente e contribuiscono a mantenere aperte le nostre linee di comunicazione marittime. La nostra forza invia un chiaro messaggio: la NATO proteggerà e difenderà ogni centimetro del territorio alleato
“.