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Missili Storm Shadow su Kursk: Kiev alza il livello dello scontro
Un’escalation senza precedenti nel conflitto tra Ucraina e Russia: per la prima volta, Kiev ha utilizzato i missili Storm Shadow, sofisticate armi di lunga gittata fornite dal Regno Unito, per colpire il cuore del territorio russo. L’attacco, secondo fonti britanniche, è stato autorizzato direttamente da Londra, segnando una svolta epocale nella strategia militare ucraina.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, diversi missili sono stati lanciati contro obiettivi militari russi, e fonti ufficiali citate dal Times confermano che questa è la prima volta che tali armi vengono impiegate nel conflitto. Dalle comunicazioni russe emergono dettagli inquietanti: ben 12 missili avrebbero colpito la regione di Kursk, una zona al confine dove le forze ucraine mantengono il controllo di alcune aree strategiche.
Il Guardian ha inoltre sottolineato che il Regno Unito avrebbe dato il via libera all’utilizzo degli Storm Shadow anche contro obiettivi situati sul territorio russo. Una mossa drastica, motivata dalla crescente preoccupazione per il dispiegamento di truppe nordcoreane al fianco della Russia.
Nonostante l’eco internazionale della notizia, Downing Street e il Ministero della Difesa britannico non hanno confermato né smentito i rapporti. Quando interrogato in Parlamento, il Segretario alla Difesa John Healey ha dichiarato: “Non posso entrare nei dettagli operativi”, ma ha ribadito il pieno sostegno all’Ucraina, aggiungendo: “Abbiamo visto un cambiamento significativo nelle azioni e nella retorica sul conflitto. L’azione ucraina sul campo parla da sola.” Healey ha poi assicurato che il Regno Unito “è determinato a fare di più per sostenere Kiev.”
Durante il vertice G20 a Rio de Janeiro, il Primo Ministro Keir Starmer ha rafforzato questa posizione, promettendo: “L’Ucraina avrà tutto ciò di cui ha bisogno per il tempo necessario a sconfiggere la Russia.”
L’uso degli Storm Shadow si inserisce in un contesto di intensificazione degli attacchi con armi a lunga gittata fornite dall’Occidente. Solo pochi giorni fa, missili ATACMS di fabbricazione statunitense sono stati utilizzati per colpire una base militare nella regione russa di Briansk, scatenando la reazione furiosa del Cremlino. Il Presidente Vladimir Putin ha risposto firmando un decreto che allenta le restrizioni sull’uso di armi nucleari, alimentando ulteriormente le tensioni.
Gli Storm Shadow, sviluppati congiuntamente da Regno Unito e Francia (dove sono noti come SCALP), rappresentano uno dei più avanzati strumenti di guerra disponibili. Con una portata di oltre 250 chilometri, questi missili lanciati da caccia hanno già dimostrato la loro efficacia in Crimea, territorio annesso dalla Russia. Questa nuova offensiva ucraina potrebbe segnare l’inizio di un capitolo ancora più pericoloso e imprevedibile nella guerra.
Foto: AFP