L’Iran ha scatenato il caos martedì sera, lanciando missili contro Israele in un attacco senza precedenti, arrivato poche ore dopo che gli Stati Uniti avevano avvertito del pericolo imminente. “Poco fa, missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele”
, ha dichiarato con urgenza l’esercito israeliano. Le sirene di allarme hanno risuonato senza sosta in tutta Israele, persino a Gerusalemme, gettando la popolazione nel panico.
Le prime conferme sono arrivate anche dai media iraniani, con l’agenzia di stampa ufficiale IRNA che ha annunciato un “attacco missilistico su Tel Aviv”
, mantenendo però un alone di mistero sui dettagli.
A Gerusalemme, l’aria era piena di tensione e paura. I reporter di AFP hanno riferito di esplosioni udite sopra la città, alimentando il terrore di una possibile escalation.
Solo poche ore prima, gli Stati Uniti avevano lanciato un allarme inquietante, rivelando che l’Iran stava pianificando un attacco missilistico balistico contro Israele. Questo annuncio è giunto nel bel mezzo dell’offensiva di terra israeliana in Libano, diretta contro la milizia Hezbollah, sostenuta dall’Iran. Un’azione di rappresaglia dopo l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, durante un raid aereo israeliano la scorsa settimana.
“Gli Stati Uniti hanno indicazioni che l’Iran si stia preparando a lanciare un attacco missilistico balistico contro Israele” ha rivelato un alto funzionario della Casa Bianca, mantenendo l’anonimato. “Stiamo attivamente supportando i preparativi difensivi per proteggere Israele da questo attacco.”
Un chiaro segnale che l’ombra di un conflitto più ampio si stava allungando su tutto il Medio Oriente.
Non è la prima volta che il mondo trema di fronte a un simile scenario. Già ad aprile, gli Stati Uniti e altri alleati occidentali erano intervenuti per difendere Israele da un devastante attacco combinato di missili e droni iraniani, innescato dalla furiosa vendetta di Teheran per un attacco israeliano contro il consolato iraniano a Damasco.
Foto: AFP