La guerra tra Russia e Ucraina tocca nuove vette di tensione: per la prima volta dall’inizio dell’invasione, Mosca ha lanciato un missile balistico intercontinentale verso l’Ucraina. L’annuncio, fatto giovedì dalle autorità di Kyiv, segna un’escalation mai vista prima, proprio dopo che l’Ucraina ha colpito la Russia con missili a lungo raggio forniti dall’Occidente.
L’aeronautica ucraina ha rivelato che la Russia ha scatenato una serie di attacchi missilistici contro la città di Dnipro, mirando a infrastrutture vitali. Ma a far scalpore è la dichiarazione secondo cui “un missile balistico intercontinentale è stato lanciato dalla regione di Astrakhan, nella Federazione Russa
“. Una fonte ufficiale ha confermato all’AFP che si tratta della prima volta che il Cremlino ricorre a questa arma devastante nel conflitto.
Nonostante il timore di un’escalation nucleare, la stessa fonte ha rassicurato che “era evidente che il missile non trasportasse una carica nucleare
“. Tuttavia, la sua capacità di distruzione resta impressionante, essendo progettato per colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza.
Alla domanda sulla natura di questo attacco, Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha risposto con un gelido “non ho nulla da dire su questo argomento
“. Nel frattempo, le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto sei missili durante l’attacco, ma non è chiaro se tra questi fosse incluso il missile balistico intercontinentale.
I danni sono stati ingenti. Sergiy Lysak, responsabile della regione di Dnipro, ha dichiarato che i bombardamenti russi hanno colpito un centro di riabilitazione, diverse abitazioni e un’impresa industriale. “Due persone sono rimaste ferite: un uomo di 57 anni è stato curato sul posto, mentre una donna di 42 anni è stata ricoverata in ospedale
“, ha specificato Lysak.
Negli ultimi giorni, l’uso di missili a lungo raggio è cresciuto vertiginosamente da entrambe le parti. L’Ucraina, con il permesso degli Stati Uniti, ha iniziato a utilizzare i missili ATACMS per colpire obiettivi militari in territorio russo. Non da meno, secondo i media britannici, Kyiv avrebbe utilizzato anche i missili Storm Shadow forniti dal Regno Unito, dopo il via libera di Londra.
Da Mosca arriva la conferma che i sistemi di difesa russi hanno abbattuto due missili Storm Shadow. Resta però il mistero: i russi non specificano se l’abbattimento sia avvenuto in territorio russo o nelle aree occupate dell’Ucraina.
Foto: AFP file photo.