Una svolta epocale nelle relazioni tra Messico e Stati Uniti: un accordo che potrebbe cambiare tutto!
Un annuncio che ha lasciato il mondo politico senza fiato: il Messico e gli Stati Uniti hanno trovato un sorprendente punto d’incontro! Dopo un incontro cruciale tra la presidente messicana Claudia Sheinbaum e Donald Trump, i due leader hanno svelato che le tariffe sulle merci messicane, minacciate con forza dal presidente americano, saranno posticipate di un mese. Una mossa inattesa che segna una nuova fase nelle delicate negoziazioni tra i due paesi.
Ma la vera sorpresa non è solo questo: c’è di più! Nel corso dei colloqui, Sheinbaum ha rivelato un impegno straordinario da parte del Messico per combattere il traffico di droga, una delle principali cause di frizione con gli Stati Uniti. “Abbiamo avuto una conversazione molto produttiva con il presidente Trump, con un profondo rispetto per la nostra relazione e la nostra sovranità”
, ha dichiarato Sheinbaum su X, la piattaforma social, tracciando le linee guida per una serie di misure concrete. A partire da subito, 10.000 soldati della Guardia Nazionale messicana saranno dislocati al confine con gli Stati Uniti per fermare con ogni mezzo il flusso di fentanyl e altre sostanze stupefacenti.
Ma c’è un’altra promessa che fa tremare le fondamenta del traffico di armi: “Gli Stati Uniti si impegneranno a lavorare per fermare il traffico di armi ad alta potenza verso il Messico”
, ha aggiunto Sheinbaum, mettendo in chiaro che la collaborazione tra le due nazioni non sarà solo a senso unico.
I dettagli dell’accordo sono chiari: le discussioni su sicurezza e commercio cominceranno subito, e in particolare, “Le tariffe sono sospese per un mese a partire da ora”, ha confermato Sheinbaum. Trump, da parte sua, ha confermato la sospensione in un post sui social, dichiarando che il suo incontro con la presidente messicana è stato “molto amichevole”
e che durante questo mese le due nazioni continueranno a negoziare.
Solo pochi giorni fa, Trump aveva minacciato pesanti tariffe su Messico, Canada e Cina, accusando il Messico di non fare abbastanza per fermare l’immigrazione illegale e il traffico di droga. Una mossa che aveva fatto scattare l’allerta a Città del Messico, dove Sheinbaum aveva promesso ritorsioni immediate. Ora, però, grazie a questa sorprendente distensione, si apre uno spiraglio di speranza per una soluzione pacifica, una nuova era nelle relazioni bilaterali tra i due giganti nordamericani.
Foto: [Archivio AFP]