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Macron in visita in Olanda dopo i recenti commenti su Cina-Taiwan

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Il Presidente francese Emmanuel Macron è attualmente in visita di Stato nei PaesiBassi, con l’obbiettivo di placare le polemiche sulle sue recenti dichiarazioni controverse su Europa e Cina.

Macron terrà un discorso sulla sovranità europea che sarà seguito con molta attenzione dopo che, in un’intervista, ha affermato che l’Europa non deve essere “seguace” di Washington o di Pechino su Taiwan.

In occasione della prima visita di Stato di un presidente francese nei Paesi Bassi da 23 anni a questa parte, Macron e sua moglie Brigitte sono stati accolti dal re olandese Willem-Alexander e dalla regina Maxima al loro arrivo ad Amsterdam.

Il leader francese si è messo sull’attenti accanto ai reali olandesi fuori dal Palazzo Reale mentre una banda suonava la Marsigliese, l’inno nazionale francese. Alcune persone hanno applaudito all’arrivo dell’auto di Macron, ha detto un giornalista dell’AFP.

Ma in mezzo allo sfarzo e alla cerimonia, tutti gli occhi sono puntati sui commenti di Macron sulla Cina, dove il Presidente si trovava la scorsa settimana.

L’Eliseo ha insistito sul fatto che il Presidente non ha mai chiesto all’Europa di mantenere una “equidistanza” dagli Stati Uniti e dalla Cina.

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“Gli Stati Uniti sono nostri alleati, condividiamo valori comuni”, ha dichiarato il leader francese.

Questo pomeriggio, presso l’istituto olandese Nexus dell’Aia, Macron terrà un discorso in inglese sulla “sovranità europea” in materia di sicurezza ed economia.

Il discorso servirà a presentare “una dottrina di sicurezza economica” contro la Cina e gli Stati Uniti, in un contesto di disagio europeo per le sovvenzioni statunitensi al clima.

Il discorso arriva dopo che Macron ha dichiarato in un’intervista con i media, tra cui il quotidiano economico francese Les Echos e Politico, che “non vogliamo dipendere da altri su questioni critiche”, citando l’energia, l’intelligenza artificiale e i social network.

I commenti di Macron nella stessa intervista su Taiwan, secondo cui l’Europa rischia di essere coinvolta in “crisi che non sono nostre” e dovrebbe “dipendere meno dagli americani” in materia di difesa, hanno sollevato domande, come le sue osservazioni passate sull’Ucraina.

“La cosa peggiore sarebbe pensare che noi europei dobbiamo essere seguaci e adattarci al ritmo americano e a una reazione eccessiva cinese”, ha detto Macron dopo la sua visita di Stato di tre giorni a Pechino.

I suoi commenti sono stati criticati da entrambe le sponde dell’Atlantico.

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Il Senatore statunitense Marco Rubio ha dichiarato su Twitter che “dobbiamo scoprire se Emmanuel Macron parla per l’Europa”

“Da qualche parte si è verificata una morte cerebrale, senza dubbio”, ha detto il direttore dell’Istituto polacco di relazioni internazionali (PISM), Slawomir Debski, riferendosi alle parole usate dal presidente francese per descrivere la NATO nel 2019.

Tuttavia, ieri la Casa Bianca ha dichiarato di essere “fiduciosa” nelle relazioni con la Francia nonostante i commenti di Macron.

Durante la visita di Stato di due giorni in Olanda, Macron avrà una cena di Stato con il re e la regina, vedrà la mostra di Johannes Vermeer al Rijksmuseum di Amsterdam e incontrerà il Primo Ministro Mark Rutte su un battello sul canale.

La visita intende sottolineare una nuova dinamica tra Parigi e L’Aia dopo la svolta della Brexit.

Sulla scia del discorso, Parigi e L’Aia firmeranno domani un “patto per l’innovazione ” incentrato sulla cooperazione nei settori dei semiconduttori, della fisica quantistica e dell’energia.

Francia e Paesi Bassi lavoreranno anche per finalizzare un patto di difesa entro il 2024.

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I problemi politici interni del Presidente francese rischiano di intromettersi nella visita: giovedì è prevista una nuova giornata di scioperi contro i suoi piani di riforma delle pensioni.