Cronaca
L’Italia toglierà il divieto di volo ai vettori libici: premier ad interim
Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il Primo Ministro libico di Tripoli Abdulhamid Dbeibah parlano alla stampa a gennaio. Foto AFP
I viaggi aerei tra la Libia e l’Italia riprenderanno a settembre dopo una sospensione quasi decennale a seguito di un divieto dell’UE, ha dichiarato domenica il capo del governo di Tripoli sostenuto dalle Nazioni Unite.
“Il governo italiano ci ha informato della sua decisione di revocare l’embargo aereo imposto all’aviazione civile libica per 10 anni”, ha dichiarato su Twitter il primo ministro ad interim Abdulhamid Dbeibah.
Il governo italiano non ha risposto immediatamente a una richiesta di conferma da parte dell’AFP.
L’ambasciata italiana a Tripoli ha tuttavia dichiarato in un tweet che il capo dell’autorità dell’aviazione civile italiana, Pierluigi Di Palma, ha discusso la ripresa dei voli con i funzionari libici a Tripoli.
I voli tra i due Paesi erano stati interrotti nel 2014 dopo che l’Unione Europea aveva inserito le compagnie aeree libiche nella lista nera, vietando loro di sorvolare lo spazio aereo europeo.
Domenica Dbeibah ha dichiarato che i voli tra Tripoli e Roma dovrebbero “riprendere a settembre”, ma non ha specificato se i vettori libici saranno rimossi dalla lista nera dell’UE.
Malta è l’unico altro Paese europeo ad aver ripreso i voli con la Libia.
La Libia, ricca di petrolio, è sprofondata in anni di caos dopo che una rivolta sostenuta dalla NATO ha rovesciato e ucciso il presidente Muammar Gheddafi nel 2011.
Da allora, il Paese nordafricano è diviso: un’amministrazione ha sede a Tripoli e l’altra a est, dove è sostenuta dall’uomo forte Khalifa Haftar.
I gruppi armati hanno sfruttato i disordini per finanziare le loro attività attraverso il contrabbando di carburante e il traffico illegale di migranti.
I Paesi europei hanno sospeso i voli verso la Libia nel 2014, dopo che una coalizione di milizie, per lo più islamiste, chiamata “Fajr Libya”, si è impadronita di Tripoli in seguito a settimane di feroci combattimenti che hanno causato ingenti danni all’aeroporto internazionale di Tripoli.
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