Una casa di Liverpool, che ha visto nascere il mito dei Beatles tra le sue mura, è rinata e ora brilla come una gemma nascosta su Airbnb. Immagina di dormire nello stesso luogo dove i Fab Four hanno iniziato la loro scalata verso la leggenda! Questa è l’esperienza unica che aspetta i fan sfegatati dei Beatles da ogni angolo del mondo.
Mona Best, madre del primo batterista dei Beatles, Pete Best, nonché grande amante delle feste, creò il leggendario Casbah Coffee Club nel 1959 nel tranquillo sobborgo di West Derby. Poco sapeva che stava per dare il via a qualcosa di straordinario. In quel seminterrato, i Beatles si esibirono più di 40 volte, riempiendo l’aria di note indimenticabili. E non solo: quelle stesse mura avevano già ospitato ben 13 concerti della prima band di John Lennon, i Quarrymen.
Il Casbah era il cuore pulsante delle notti di Liverpool, inizialmente aperto solo il sabato sera, ma ben presto divenuto la meta preferita da venerdì a domenica. Anche se il club chiuse dopo tre anni, la sua fama non si spense mai, continuando ad attrarre i pellegrini della musica da tutto il globo.
Ma ora c’è una novità: la casa che ha visto nascere il sogno dei Beatles è stata trasformata in lussuose suite dedicate ai membri del gruppo. E attenzione, c’è una sorpresa! Una delle stanze porta il nome di Pete Best, il batterista originario, e non di Ringo Starr, che entrò a far parte della band nel 1962. Anche Stuart Sutcliffe, il bassista originale, ha una stanza che rende omaggio alla sua memoria.
“I Beatles hanno suonato qui, i Beatles hanno festeggiato qui e i Beatles hanno dormito qui,”
ha raccontato con orgoglio Pete Best alla Press Association. Un’eredità preziosa, un tributo eterno alla band più famosa del mondo.
Pete Best, oggi 82enne, ha lavorato incessantemente dal 2020 insieme al fratello minore Roag, per trasformare la casa in un luogo dove la storia incontra il comfort moderno. Roag, che oggi ha 62 anni, è il figlio del road manager dei Beatles, Neil Aspinall. Insieme, hanno dato vita a un progetto che è un vero e proprio tuffo nella Beatlesmania.
Ogni suite è stata curata con amore per i dettagli: foto iconiche, poster d’epoca e chitarre decorano le pareti. E il seminterrato? È rimasto intatto, con i kit di batteria ancora esposti e la storica scritta “John I’m back”
incisa sul soffitto sopra il palco, un ricordo indelebile della loro incredibile avventura musicale.
Le suite sono disponibili su Airbnb da inizio agosto e hanno già ospitato visitatori da ogni angolo della Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Anche se le recensioni non sono ancora arrivate, l’entusiasmo è palpabile. Nella sezione “cosa rende unica la mia casa”, i fratelli Best hanno inserito una frase che dice tutto: “I Beatles hanno suonato e soggiornato qui”
. Per vivere questa esperienza unica, i prezzi partono da circa 125 sterline (163 dollari) a notte.
Roag ha anche svelato un curioso dettaglio: è nato proprio in quella che oggi è la suite McCartney, mentre il resto della band era al piano di sotto. “Appena nato, sono stato praticamente presentato ai Beatles,”
ha raccontato scherzosamente. Cresciuto in quella casa, Roag vi ha vissuto fino all’età di 24 anni, assaporando ogni momento di quella magica atmosfera.
Non è un caso che McCartney amasse suonare al Casbah, definendolo “come suonare a una grande festa in casa” e aggiungendo che “sembrava un posto sicuro” dove provare nuove idee. Quanto alla mancanza di una suite intitolata a Starr, Roag ha spiegato: “I Beatles che suonarono e festeggiarono qui erano John, Paul, George, Pete e Stuart.”
Foto: [TripAdvisor]