Un evento stellare ha scosso la Georgia! Giovedì sera, la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza, è salita sul palco in un raduno scintillante dove, accanto a lei, c’erano due giganti della storia americana: l’ex presidente Barack Obama e la leggenda del rock Bruce Springsteen. In una corsa all’ultimo respiro per conquistare gli elettori in vista delle elezioni di novembre, Harris ha alzato la posta con l’energia delle star per mobilitare i suoi sostenitori nei delicati stati chiave. E secondo alcune indiscrezioni, anche Beyoncé si unirà a lei in Texas venerdì per un evento che si preannuncia epico.
Springsteen e Obama non hanno risparmiato critiche al rivale di Harris, Donald Trump, lanciando frecciatine pungenti di fronte a migliaia di persone riunite a Clarkston, vicino ad Atlanta.
“Donald Trump sta cercando di diventare un tiranno americano”
ha dichiarato Springsteen, rispecchiando le preoccupazioni di molti democratici – e persino di alcuni ex membri dell’amministrazione Trump – sui rischi di un abuso di potere da parte del magnate qualora tornasse alla Casa Bianca.
L’icona del rock, nota per i suoi inni di rivolta della classe lavoratrice, ha infiammato la folla con tre dei suoi brani più celebri, tra cui “The Promised Land”. Un cameo studiato per rinvigorire l’immagine di Harris come la candidata del popolo.
Obama, primo e unico presidente nero della storia degli Stati Uniti, rimasto amatissimo tra i democratici, ha attaccato duramente Trump, mettendo in dubbio le sue credenziali imprenditoriali e ridicolizzando i suoi discorsi confusi.
“Non abbiamo bisogno di altri quattro anni di un aspirante re, un aspirante dittatore, che va in giro cercando di punire i suoi nemici” ha dichiarato l’ex presidente, scatenando applausi scroscianti dalla folla.
La Harris ha risposto parlando delle sue origini nella classe media, mettendo in risalto il contrasto con l’immagine del miliardario Trump e promettendo di concentrarsi sulla lotta contro l’inflazione una volta alla Casa Bianca.
“Costruiremo un futuro in cui abbasseremo il costo della vita, e questo sarà il mio obiettivo ogni singolo giorno come presidente degli Stati Uniti”
ha affermato, strappando un’ovazione dal pubblico.
In platea, un pubblico prevalentemente afroamericano – un elettorato cruciale per la Harris se vuole vincere in Georgia – ha ascoltato anche interventi dell’attore Samuel L. Jackson e del regista Spike Lee, due icone della cultura americana.
E mentre l’America si prepara alle elezioni in uno stato di profonda divisione, milioni di cittadini, inclusi circa 2,2 milioni in Georgia, hanno già votato, un dato che riflette la grande partecipazione in vista del giorno fatidico, il 5 novembre.
In un’intervista trasmessa mercoledì sera dalla CNN, la stessa Harris ha intensificato la pressione definendo Trump, 78 anni, un “fascista”
, riprendendo le parole usate in un’intervista esplosiva dall’ex capo di gabinetto repubblicano John Kelly, che ha descritto il suo ex capo con lo stesso termine.
Trump, il candidato più anziano nella storia delle elezioni presidenziali americane e il primo a candidarsi con un passato penale, ha a sua volta presentato la campagna come una battaglia per l’anima dell’America. Ma il risultato delle elezioni avrà conseguenze personali ancora più rilevanti per lui, considerando che è al centro di inchieste per i tentativi di ribaltare la sconfitta elettorale del 2020 e per il possesso di documenti top-secret post-presidenza.
In un’intervista radiofonica durante il viaggio verso un comizio in Arizona e poi in Nevada, Trump ha dichiarato che, se rieletto, avrebbe “licenziato il procuratore speciale incaricato delle sue inchieste legali in pochi secondi”.
Durante l’evento in Arizona, Trump ha evocato immagini oscure di violenza migratoria, descrivendo l’America come “una discarica pericolosa di migranti senza documenti”
.
“Siamo come un bidone della spazzatura per il mondo”
ha affermato Trump durante il comizio a Tempe, dove ci si aspettava un focus sui problemi economici, come l’aumento vertiginoso dei prezzi delle case. Eppure, in un discorso di 55 minuti, Trump non ha accennato minimamente alla questione abitativa, preferendo puntare il dito contro la Harris per quella che ha definito un’invasione migratoria che starebbe travolgendo le città americane.
Più tardi, durante una visita a una panetteria di Las Vegas, Trump ha negato categoricamente i recenti rapporti secondo cui avrebbe elogiato Hitler, affermando ai giornalisti che il suo ex capo di gabinetto “si è inventato storie”
.
Nel frattempo, i media statunitensi hanno riferito che Beyoncé – la cui hit “Freedom” è già la canzone simbolo della campagna di Harris – si unirà alla candidata democratica venerdì a Houston per dare risalto al tema dei diritti sull’aborto.
Obama, 63 anni, continua intanto il suo tour a sostegno della Harris negli stati chiave come Arizona, Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. La campagna della Harris spera che il coinvolgimento dell’ex presidente possa rinforzare il supporto tra gli elettori afroamericani, considerati fondamentali.
Proprio come Harris, anche Trump farà tappa in Texas venerdì, dove parlerà della sicurezza alle frontiere e registrerà un podcast con il comico Joe Rogan.
Foto: AFP
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