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Il capo delle Nazioni Unite deplora le “chiare violazioni” a Gaza e sollecita la tregua
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres martedì ha denunciato le violazioni del diritto internazionale mentre Israele martella Gaza e ha sollecitato un immediato cessate il fuoco umanitario per portare i soccorsi.
“Sono profondamente preoccupato per le chiare violazioni del diritto umanitario internazionale a cui stiamo assistendo a Gaza. Voglio essere chiaro: nessuna parte di un conflitto armato è al di sopra del diritto internazionale umanitario”, ha dichiarato Guterres durante una sessione del Consiglio di Sicurezza, senza nominare esplicitamente Israele.
Guterres, che si è recato personalmente al valico tra l’Egitto e Gaza per far arrivare gli aiuti, ha accolto con favore l’attraversamento di tre convogli di aiuti finora attraverso il valico di Rafah.
“Ma è una goccia di aiuti in un oceano di necessità. Inoltre, le forniture di carburante delle Nazioni Unite a Gaza si esauriranno nel giro di pochi giorni. Sarebbe un altro disastro”, ha detto Guterres.
“Per alleviare le sofferenze epiche, rendere più facile e sicura la consegna degli aiuti e facilitare il rilascio degli ostaggi, rinnovo il mio appello per un immediato cessate il fuoco umanitario”
La sessione del Consiglio di Sicurezza riunisce diplomatici di alto livello, tra cui il Segretario di Stato Antony Blinken, che in precedenza ha respinto le richieste di un cessate il fuoco, affermando che avrebbe solo permesso ad Hamas di riorganizzarsi.
I militanti di Hamas che hanno fatto irruzione in Israele dalla Striscia di Gaza il 7 ottobre hanno ucciso almeno 1.400 persone e preso più di 220 ostaggi, secondo i funzionari israeliani.
Più di 5.700 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dai bombardamenti israeliani di rappresaglia, ha dichiarato il ministero della Sanità del territorio gestito da Hamas.
Guterres ha condannato gli attacchi di Hamas come “spaventosi”.